Uova e mal di stomaco: benefici e precauzioni da conoscere subito

Uova e mal di stomaco: benefici e precauzioni da conoscere subito

Le uova rappresentano uno degli alimenti più consumati a colazione grazie al loro gusto e al loro alto valore nutrizionale. Sono infatti considerate una fonte eccellente di nutrienti essenziali che contribuiscono al benessere generale. Ma quando si soffre di disturbi gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), il consumo di uova potrebbe non essere sempre benefico e può amplificare sintomi come crampi e gonfiore.

Il modo in cui il nostro organismo reagisce al consumo di uova dipende molto dalla propria costituzione fisica e dalle condizioni di salute. Se soffri di sindrome dell’intestino irritabile, ad esempio, le uova potrebbero peggiorare alcuni sintomi come dolori addominali e sensazione di pressione gastrica.

La risposta individuale

In caso di problemi allo stomaco, è importante valutare la risposta individuale. Se si manifesta diarrea, l’assunzione di uova può essere utile perché uova cotte in maniera semplice – come uova strapazzate o sode – possono rallentare il transito intestinale offrendo sollievo. Se invece si soffre di stitichezza, il consumo di uova potrebbe avere un effetto negativo. In presenza di allergie alle proteine dell’uovo, è fondamentale evitare il cibo completamente.

Per prevenire problemi come la stipsi associata al consumo di uova, è consigliato mantenere un’adeguata idratazione, assumere succhi di prugna o incrementare l’apporto di fibre nella dieta. È anche preferibile non aggiungere grandi quantità di grassi animali come burro o formaggi durante la preparazione delle uova, perché potrebbero risultare difficili da digerire.


Profilo nutrizionale delle uova

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