Vacanze di Natale: a dicembre si celebra la fine dell’anno in Francia.
Secondo il quotidiano francese Le Figaro, la proposta del sindacato ha ricevuto una certa approvazione durante la seduta del Consiglio, con 44 voti favorevoli e 7 contrari. Tuttavia, il Ministero dell’Istruzione ha chiarito che il cambiamento di denominazione non è una questione attualmente in discussione e non è stata considerata la richiesta del sindacato.
Polemica tra le associazioni scolastiche
La questione ha acceso polemiche nel mondo scolastico. Un sindacato di studenti di destra ha lanciato una petizione online, raccogliendo oltre ventimila firme, per contrastare quello che definiscono un tentativo di cancellare le radici cristiane e la storia della Francia. Inoltre, anche il coordinamento dei genitori di studenti iscritti nelle scuole parificate ha sostenuto che i nomi di Natale e Tutti i Santi fanno parte del patrimonio storico e culturale del Paese.
Il ministro dell’Interno ha sottolineato che queste festività sono più di semplici vacanze; sono punti di riferimento fondamentali nella storia non solo della Francia, ma dell’intera Europa. Negare ai bambini l’accesso a tradizioni che fanno parte di un patrimonio condiviso significa rinunciare alla memoria collettiva della nazione.
