Venezia 2025: Jarmush vince il Leone d’Oro, Servillo e Rosi premiati per le loro performance.

Venezia 2025: Jarmush vince il Leone d’Oro, Servillo e Rosi premiati per le loro performance.

Jim Jarmusch e il Leone d'Oro: Un Riconoscimento Controverso VENEZIA (ITALPRESS) – L’82a Mostra...

Jim Jarmusch e il Leone d’Oro: Un Riconoscimento Controverso

VENEZIA (ITALPRESS) – L’82a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si è chiusa con un Lion d’Oro che ha suscitato dibattito. La Giuria, guidata da Alexander Payne, ha deciso di premiare Jim Jarmusch per il suo film “Father Mother Sister Brother”. Seppur ritenuto uno dei migliori film in concorso, non è stato accolto come il capolavoro che molti speravano.

In attesa della rivelazione del Leone d’Oro, molti occhi erano puntati su “The Voice of Hind Rajab” della regista tunisina Kaouther Ben Hania, un’opera che narra la tragica morte di una bambina palestinese sotto i colpi dei carri armati israeliani a Gaza. Questo film ha ricevuto 22 minuti di applausi al termine della proiezione, suggerendo che fosse una scelta quasi obbligata per i giurati. Invece, il Leone d’Argento del Gran Premio della Giuria è andato a “The Voice of Hind Rajab”. La decisione di non attribuire il Leone d’Oro a questo film potrebbe sembrare un modo per distaccarsi da una posizione politica esplicita, evitando di inserirsi nel dibattito sui diritti umani e sull’attuale crisi in Palestina.

Il messaggio della regista, durante il ritiro del Leone d’Argento, è stato chiarissimo: ha parlato del genocidio del popolo palestinese e ha affermato: “La voce di Hind continuerà a risuonare finché giustizia non sarà fatta”. Questo indirizzo ha messo in evidenza la capacità del cinema di essere un potente veicolo per il cambiamento sociale.


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