Venezia 2025: Jarmush vince il Leone d’Oro, Servillo e Rosi premiati per le loro performance.
Un’Occasione Per Il Cinema Italiano
Nonostante la controversia intorno al Leone d’Oro, la Mostra di Venezia ha messo in luce anche brillanti successi del cinema italiano. La cerimonia di chiusura ha reso omaggio a Giorgio Armani, celebrato con una standing ovation. La madrina Emanuela Fanelli ha descritto Armani come “orgoglio italiano nel mondo”, sottolineando la sua influenza nel connettere arte e moda.
Il premio ‘ARMANI Beauty’ è andato al film “Calle Màlaga” di Maryam Touzani, inaugurando la serata. Le vittorie italiane sono proseguite con la Coppa Volpi per l’interpretazione maschile, assegnata a Toni Servillo per il suo ruolo nel film “La grazia” di Paolo Sorrentino. Il Premio Speciale della Giuria è andato al documentario “Sotto le nuvole” di Gianfranco Rosi, che esplora la cultura napoletana, il tutto sottolineato dall’emozionante esibizione di Nino D’Angelo, che ha dedicato una canzone ai bambini in guerra.
Un’altra nota discordante è giunta con il Leone d’Argento per la Migliore Regia, che è stato conferito a Benny Safdie per “The Smashing Machine”, un biopic su Mark Kerr interpretato da un sorprendente Dwayne Johnson. Le scelte della giuria hanno lasciato molti critici nel dubbio, considerando l’assenza di premi per registi di alto profilo come Park Chan-wook e Kathryn Bigelow, la cui assenza dalla lista dei vincitori ha suscitato polemiche.
