Venezia applaude il successo dell’evento Audiovisivo Italiae e Cultura Italiae.
VENEZIA (ITALPRESS) – Grande entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato l’incontro “Sistema Italia per l’Audiovisivo”, organizzato da Audiovisivo Italiae e Cultura Italiae nell’ambito dell’Italian Pavilion di Cinecittà, in occasione della 82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’evento ha riunito una folta schiera di esponenti e operatori del settore cinematografico, pronti a discutere le opportunità e le sfide che l’industria audiovisiva italiana deve affrontare.
Un’opportunità per il Settore Audiovisivo Italiano
La sala del Lido ha ospitato un vivace dibattito sui case studies di successo e sulle prospettive di crescita nel comparto. Tra i temi trattati, il rafforzamento della presenza italiana sui mercati globali ha suscitato un forte interesse. Leonardo Paulillo, Segretario Generale di Audiovisivo Italiae, ha moderato l’incontro, con interventi da parte di figure chiave del settore, tra cui Angelo Argento, Presidente di Cultura Italiae, e Carolina Terzi, Presidente di Audiovisivo Italiae.
Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, ha posto l’accento sull’importanza del sostegno governativo per il settore. Ha dichiarato: “Abbiamo scelto di non tagliare i fondi all’audiovisivo in Legge di bilancio. È una scelta politica che riconosce il valore culturale ed economico del settore.” Questo segnale positivo evidenzia l’impegno del governo nel promuovere la crescita dell’industria cinematografica e audiovisiva.
Innovazione Tecnologica e Cineturismo
Durante l’incontro, la rappresentante di Cinecittà, Manuela Cacciamani, ha parlato anche dei progressi tecnologici. Ha sottolineato l’importanza di mantenere un equilibrio tra innovazione e creatività: “Abbiamo lo smart stage più grande d’Europa e teatri unici,” ha affermato, evidenziando il contributo di oltre 350 professionisti che operano quotidianamente a Cinecittà.
Il Sottosegretario Borgonzoni ha inoltre menzionato il fenomeno del cineturismo, un aspetto chiave per il rilancio del settore. Gli investimenti in produzioni cinematiche non solo portano alla creazione di opere di qualità, ma generano anche occupazione. Casi come “White Lotus” e “Vermiglio” dokazano come l’industria audiovisiva possa trasformarsi in un motore economico per il Paese.
Alberto Barbera, Direttore della Mostra, ha accolto i partecipanti sottolineando il ruolo cruciale della Mostra come punto di incontro tra cinema nazionale e internazionale. “La sfida che ci attende è l’intelligenza artificiale, ed è su questo che dobbiamo prepararci,” ha affermato Barbera, evidenziando la necessità di affrontare le sfide future con proattività.
Il focus della discussione si è spostato sulla proposta di Legge-delega per il riordino e il rafforzamento del settore cinematografico e audiovisivo, illustrata da Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera. Tra i punti salienti della proposta si trovano l’incremento del personale e incentivi per le sale cinematografiche, la semplificazione dei procedimenti amministrativi e una razionalizzazione delle competenze tra vari enti.
Inoltre, per migliorare l’accesso al credito delle imprese e sostenere il settore, si prevede la gestione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti da parte di un nuovo Istituto per il Credito Sportivo e Culturale. Questa iniziativa è destinata a stimolare ulteriormente l’industria, creando opportunità per produzioni di qualità.
Tra le misure proposte vi è anche l’istituzione del “tax credit manager”, pensato per supportare l’intero iter produttivo. Inoltre, si riconosce l’importanza di favorire la diffusione della cultura cinematografica nei territori più fragili, in linea con il Piano Olivetti. Le nuove misure sono orientate, soprattutto, a stimolare l’interesse del pubblico giovane verso film di genere come fantasy, azione, fantascienza e horror, con l’obiettivo di recuperare una platea cinematografica in continua evoluzione.
La partecipazione a questo incontro ha evidenziato un chiaro segnale di coesione e lungimiranza da parte degli operatori del settore. La strada da seguire è segnata dalla collaborazione e dalla capacità di adattamento a un ambiente in rapida evoluzione, dove l’arte e la tecnologia devono convivere per garantire un futuro florido all’audiovisivo italiano.
Fonti ufficiali: Audiovisivo Italiae, Cultura Italiae, Cinecittà.
(ITALPRESS)
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