Ventunenne ucciso a Palermo mentre difendeva una donna: catturato il sospetto omicida.
Un Terribile Racconto di Violenza
Alle 13, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo ha confermato il fermo dell’indiziato, evidenziando che il ventenne morto era stato colpito alla testa nel tentativo di difendere un amico. La dichiarazione degli inquirenti sottolinea che l’intervento tempestivo, coordinato dal Nucleo Operativo, ha permesso di giungere rapidamente all’identificazione del presunto responsabile.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso il suo profondo cordoglio e ha proclamato il lutto cittadino in occasione delle esequie di Paolo. “Palermo non può essere ostaggio della violenza”, ha affermato, evidenziando la necessità di un impegno collettivo per affrontare le cause profonde della violenza giovanile. Lagalla ha sollecitato la comunità a riflettere sul significato di tali atti e sull’importanza della cultura della legalità.
