YouTube esclude Billboard per l’analisi musicale a causa del suo metodo di ranking.

YouTube e Billboard: un cambiamento nei metodi di valutazione delle classifiche musicali YouTube ha...

In segno di protesta per la nuova formula, YouTube ha annunciato che smetterà di fornire dati a Billboard dopo il 16 gennaio 2026. Quest’azione porterà a delle conseguenze significative, poiché Billboard ha affermato che, sotto il nuovo calcolo, occorreranno il 33,3% in meno di streaming supportati da pubblicità e il 20% in meno di streaming a pagamento per contabilizzare un’unità album.

Ciò significa che per un album si richiederanno meno ascolti rispetto al passato per scalare le classifiche. Sebbene ciò possa essere considerato positivo per il settore dello streaming in generale, non è necessariamente vantaggioso per YouTube. Attualmente, Billboard definisce un’unità album come una vendita di un album, e conta 10 canzoni individuali di un album come un’unità di consumo. Per quanto riguarda lo streaming, una unità album equivale attualmente a 3.750 streaming supportati da pubblicità, come quelli di YouTube, oppure a 1.250 streaming a pagamento.

Con le nuove modifiche, questi valori saranno aggiustati: occorreranno 2.500 streaming supportati da pubblicità o 1.000 streaming a pagamento per contare come un’unità album. Questo implica che, sebbene il gap si riduca rispetto all’attuale rapporto di 3:1, rimane comunque una disparità che YouTube non approva.


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