YouTube riammeterà i creatori che diffondono disinformazione sul Covid sulla piattaforma.
Il presidente del Comitato Giudiziario della Camera, il deputato Jim Jordan (R-OH), ha emesso numerosi subpoene a Google e Alphabet nel corso degli anni, l’ultimo dei quali per chiedere se l’amministrazione Biden avesse in qualche modo esercitato pressioni per reprimere la “libertà di espressione”. Martedì, ha celebrato il cambiamento di politica di Alphabet in un thread su X, affermando che YouTube stava facendo “ammenda” con il popolo americano, offrendo ai creatori di contenuti deplatformati, come Dan Bongino, ora vice direttore dell’FBI, una via per ritornare. “Questa è un’altra vittoria nella lotta contro la censura”, ha scritto, evidenziando le altre concessioni politiche di Google, come la sua opposizione alle leggi europee sulla moderazione dei contenuti che, secondo loro, censurano la libertà di parola americana.
Alphabet è attualmente coinvolta in cause antitrust da parte del Dipartimento di Giustizia e della Federal Trade Commission, le quali non si sono attenuate nemmeno durante l’amministrazione Trump. Recentemente ha ottenuto un leggero sollievo nel processo sui risultati di ricerca, quando un giudice federale ha deciso che Google può mantenere Chrome nonostante detenga un monopolio illegale sui motori di ricerca. In un altro caso, dopo essere stata giudicata colpevole di detenere un monopolio illegale nel settore della pubblicità digitale, Google sta ora sostenendo in tribunale federale che la sua redditizia attività pubblicitaria non dovrebbe essere smembrata.
