Zaia: ‘C’erano opposizioni alla mia candidatura per le regionali in Veneto’
Zaia ha affermato di essere abituato a misurarsi con gli elettori, considerandoli gli unici veri giudici. “Ho sempre fatto bene quando mi sono candidato e anche stavolta sento il calore del mio popolo”. Ribadisce l’importanza della sua figura, sottolineando che “sarà a disposizione laddove la mia persona sarà utile, in ruoli operativi”. “Mi hanno messo dovunque, non starò qui ad elencarlo. Sono e rimango un militante. La Lega è la mia casa”, ha aggiunto con convinzione.
Per quanto riguarda il modello Csu-Cdu, Zaia ha confermato la sua convinzione, affermando che “è un modello che ha funzionato e che potrebbe rivelarsi utile per tutti i partiti”. Ha sottolineato che è possibile integrare le differenze, creando una sintesi efficace nel panorama politico. Infine, ha commentato la recente sentenza della Consulta, che ha bocciato il terzo mandato anche per le Regioni autonome, dichiarando che “le sentenze vanno rispettate, ma credo sia un’anomalia mettere un tetto solo alle cariche elette direttamente dai cittadini”. Questo tema lo ha sollevato in precedenza, segnalando la necessità di una riflessione più profonda su tali normative.
