Zaia inaugura la nuova area di osservazione breve al Pronto Soccorso di Padova.

Sanità del Veneto: Eccellenze e Sfide nel Settore Sanitario
Un Sistema Sanitario in Crescita
Venezia (ITALPRESS) – La sanità veneta si distingue per il numero significativo di personale medico e per le prestazioni erogate. Con circa 64.000 dipendenti, di cui 12.000 medici, la Regione ha chiuso l’anno con una impressionante cifra di 80 milioni di prestazioni, registrando un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato raggiunto nonostante le risorse siano rimaste pressoché inalterate. Infatti, il Veneto si trova a fronteggiare la mancanza di 3.500 medici, su un totale di 50.000 camici bianchi che mancano nel panorama nazionale.
Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro degli operatori sanitari, sottolineando l’importanza di riconoscere il valore del loro operato. “Il personale sanitario merita un grande grazie e tantissima riconoscenza,” ha affermato Zaia, aggiungendo che è fondamentale anche un po’ di quella pazienza che rappresenta l’essenza stessa del termine ‘paziente’. “Questa è una qualità che oggi rischia di diventare rara,” ha avvertito.
Nuove Strutture per un Servizio Efficiente
In occasione dell’inaugurazione della nuova area di osservazione breve del Pronto Soccorso a Padova, il governatore ha rinnovato il suo invito alla pazienza, non solo per i medici e gli infermieri, ma anche per i cittadini. L’investimento di oltre 4,3 milioni di euro ha consentito la creazione di una struttura di 400 metri quadrati, dotata di 10 posti letto, di cui 3 isolati, per garantire un’assistenza di qualità ai pazienti in osservazione.
L’Osservazione Breve Intensiva (OBI) è un’unità funzionale dedicata a quei pazienti che, pur non richiedendo un ricovero immediato, necessitano di un’osservazione costante. “Garantiamo assistenza medica e infermieristica avanzata, monitoraggio continuo e i necessari esami diagnostici”, ha dichiarato Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità della Regione.
Il Pronto Soccorso di Padova gestisce quasi 100.000 accessi annui, di cui circa 10.000 pazienti necessitano di osservazione breve intensiva. Seguendo attentamente l’evoluzione clinica dei pazienti, l’OBI offre un monitoraggio che oscilla tra un minimo di 4 ore e un massimo di 48 ore, per assicurare che ogni persona riceva le cure appropriate in base alla propria situazione.
Un Approccio Innovativo alla Salute
Il sistema sanitario veneto ha già adottato e implementato modelli innovativi come il day hospital e la day surgery, riducendo così i tempi di degenza. Per esempio, un’ernia inguinale viene trattata con una degenza di poche ore, ben lontana dai sei giorni richiesti in altre regioni. “Questo rappresenta un grande servizio di altissima professionalità che miriamo a mantenere e a migliorare costantemente,” ha detto Zaia, esprimendo soddisfazione per il livello di servizio offerto.
Le dichiarazioni del governatore si uniscono a quelle di importanti figure del settore sanitario, come Giuseppe Dal Ben, direttore generale dell’Azienda Ospedale Università di Padova. “Ogni miglioria che apportiamo contribuisce a prioritizzare il benessere del paziente, riducendo i disagi legati all’attesa,” ha enfatizzato Dal Ben.
La sanità in Veneto si presenta quindi come un mix di professionalità, innovazione e sostegno alle necessità dei cittadini. La collaborazione tra istituzioni e personale sanitario è fondamentale per affrontare le sfide future, specialmente in un contesto di carenza di personale. “Dobbiamo continuare a investire non solo in strutture, ma anche nella formazione e nella valorizzazione dei nostri professionisti della salute,” ha concluso Lanzarin.
Fonti e Riferimenti Ufficiali
Per ulteriori informazioni sulla sanità in Veneto e le recenti iniziative, è possibile visitare il sito ufficiale della Regione Veneto e consultare i rapporti annuali pubblicati dall’Ufficio Statistiche della Sanità.
– Foto Ufficio stampa Regione Veneto –
(ITALPRESS)
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