Zaia: ‘Lascerò un ricordo positivo, penserò al futuro la prossima estate’
La Sanità e la Gestione della Pandemia
Un altro aspetto fondamentale del suo operato è legato alla gestione della pandemia. “Ho istituito la prima zona rossa in Italia il 21 febbraio,” ricorda Zaia. “Mentre altre città restavano aperte, ho messo la salute dei veneti al primo posto. Durante il lockdown, ho ritenuto essenziale comunicare con i cittadini.” Sottolinea, poi, i progressi della sanità veneta, caratterizzati da investimenti annuali di 10,5 miliardi e 68 ospedali. “Siamo passati da 500mila visite in attesa post-Covid a meno di 5mila.” Afferma anche di aver introdotto modelli innovativi come la chirurgia robotica e le Breast Unit: “Il 98% delle donne con cancro al seno ha un esito di cura positivo grazie a questa riorganizzazione.”
