Zaia: Proteggiamo l’identità italiana in agricoltura e coinvolgiamo i giovani per il futuro.

Zaia: Proteggiamo l’identità italiana in agricoltura e coinvolgiamo i giovani per il futuro.

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La Difesa dell’Identità Agraria Italiana

ROME (ITALPRESS) – La protezione dell’identità culturale e gastronomica di un paese è una missione essenziale per qualsiasi governo. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha ribadito questa verità durante il suo intervento al Senato nel corso del convegno “Seminando idee, coltivando proposte – Facciamo crescere l’agricoltura italiana”. Secondo Zaia, la difesa delle produzioni locali non è solo una questione agricola, ma rappresenta una vera e propria sfida identitaria per l’Italia, un paese che vanta una biodiversità unica e una ricchezza culinaria ineguagliabile.

L’Italia, che occupa solo lo 0,5-0,6% della superficie terrestre, è un vero e proprio tesoro di biodiversità con oltre 4.500 prodotti tipici, diventando così un punto di riferimento per la gastronomia mondiale. “I nostri prodotti sono gli ambasciatori dell’Italian Sounding, un fenomeno che genera circa 120 miliardi di euro attraverso imitazioni all’estero, sottraendo risorse vitali alla nostra agricoltura”, ha affermato Zaia, sottolineando l’importanza di proteggere questi patrimoni dall’appropriazione indebita.

Attrarre i Giovani Consumatori

“Una delle sfide cruciali per il futuro dell’agricoltura italiana è attrarre i consumatori più giovani”, ha dichiarato Zaia. “Le nuove generazioni rappresentano la chiave per il successo del settore agricolo, e la loro partecipazione sarà determinante per il salvataggio dei nostri agricoltori”. Nel contesto attuale, i giovani stanno dimostrando un forte interesse per l’innovazione e la sostenibilità, spingendo il settore verso un futuro più ecologico.

Durante l’incontro, sono intervenuti anche altri esperti del settore, come il Ministro delle Politiche Agricole, Filippo Gallinella, che ha sottolineato la necessità di investire nelle tecnologie innovative per migliorare la produttività e la sostenibilità agricola. Gallinella ha affermato: “Dobbiamo investire nei giovani agricoltori e nelle nuove tecnologie, in modo da garantire un’agricoltura competitiva e sostenibile per le generazioni future”.

Questa nuova visione del settore agricolo non si limita alla mera produzione di cibo, ma si estende alla valorizzazione dell’identità culturale e alla promozione del territorio. “Il nostro obiettivo deve essere quello di educare i consumatori a riconoscere e apprezzare la qualità dei nostri prodotti, affinché possano scegliere consapevolmente”, ha aggiunto Zaia.

Non è solo una questione economica, ma anche sociale e culturale. L’agricoltura è un fulcro del vivere quotidiano in Italia, e proteggerne l’identità significa preservare le tradizioni che ci uniscono.

La Battaglia Europea per l’Agricoltura

Luca Zaia ha inoltre affrontato la questione complessa del dualismo agricolo in Europa. “C’è una netta separazione tra i paesi che riconoscono l’importanza dell’agricoltura e quelli che, come alcuni del Nord Europa, non la vedono come una priorità”, ha dichiarato. “Questo rappresenta una battaglia fondamentale che i governi nazionali devono affrontare a livello politico e legislativo”.

Il riconoscimento dell’importanza dell’agricoltura non è solo vitale per l’economia, ma è anche fondamentale per la sicurezza alimentare. Già nel 2019, la Commissione europea ha evidenziato in un rapporto l’importanza di una politica agricola comune forte, capace di garantire una produzione sostenibile e la difesa delle nostre risorse naturali.

Il mercato globale dell’agroalimentare sta cambiando rapidamente, e la capacità dei nostri agricoltori di adattarsi a queste nuove dinamiche di mercato sarà cruciale. “Dobbiamo guardare avanti e prepararci a rispondere alle sfide future”, ha affermato Zaia.

In conclusione, il settore agricolo italiano sta affrontando sfide significative, ma anche opportunità imperdibili. L’innovazione, la sostenibilità e l’educazione dei consumatori sono gli imperativi per un futuro migliore. Come ha detto il famoso chef italiano Massimo Bottura: “La cucina è memoria, è identità, e noi abbiamo il dovere di proteggerla”.

Le parole di Zaia e degli altri esperti richiamano a un’azione collettiva per garantire che l’agricoltura italiana non solo sopravviva, ma prosperi, contribuendo così a mantenere viva l’anima dell’Italia.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare le dichiarazioni rilasciate durante il convegno sul sito ufficiale della Regione Veneto e le analisi della Commissione Europea sui rapporti agricoli.

fonte: (ITALPRESS)

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