Zaia respinge l’idea del terzo mandato: “Non posso ricevere lezioni da chi è in Parlamento da 30 anni”

Zaia respinge l’idea del terzo mandato: “Non posso ricevere lezioni da chi è in Parlamento da 30 anni”

Zaia respinge l’idea del terzo mandato: “Non posso ricevere lezioni da chi è in Parlamento da 30 anni”

Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia critica il limite dei due mandati per governatori e sindaci, definendolo un’anomalia tutta italiana durante un punto stampa a Palazzo Balbi. Zaia ribadisce che la sua priorità sono i cittadini veneti e che la Lega viene prima del centrodestra. Rispondendo alle ambizioni di Fratelli d’Italia, Zaia esclude corse solitarie e dichiara di decidere il suo futuro quando tutto sarà definito. Il Presidente critica i “centri di potere” e gli atteggiamenti che denigrano gli elettori, sottolineando l’importanza di una regola uniforme per tutti i ruoli istituzionali.

Luca Zaia critica il limite dei due mandati per governatori e sindaci

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso duramente la sua contrarietà riguardo al limite dei due mandati imposto ai governatori e sindaci durante un punto stampa a Palazzo Balbi. Considera tale norma una “anomalia tutta italiana”, sottolineando che altre cariche istituzionali, come il presidente del Consiglio o il presidente della Repubblica, non sono soggette a simili vincoli.

Zaia ha dichiarato che la sua priorità sono i cittadini veneti, oltrepassando le ambizioni politiche e restando fedele al suo ruolo di servizio. Ha ribadito che la Lega viene dopo i cittadini, ma prima del centrodestra, evidenziando la sua visione politica orientata alla valorizzazione del territorio e delle sue persone.

Il Presidente del Veneto ha anche risposto alle possibili ambizioni del partito Fratelli d’Italia di conquistare la guida della regione, dichiarando che è legittimo aspirare a ruoli di leadership, ma che se i cittadini riterranno che la sua amministrazione non sia stata efficace, le strade si separeranno.

Zaia ha escluso la possibilità di candidature decise dall’alto, sostenendo che la decisione sul suo futuro verrà presa solo quando saranno chiari tutti i dettagli. Ha ribadito il suo impegno a servire i cittadini veneti, mantenendo la sua posizione di critica verso le regole politiche che ritiene non corrette.

Il Presidente della Regione Veneto critica il limite dei due mandati

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso forti critiche nei confronti del limite dei due mandati per governatori e sindaci durante un punto stampa a Palazzo Balbi. Zaia ha definito questa norma come “un’anomalia tutta italiana”, sottolineando che altre cariche istituzionali, come il presidente del Consiglio o il presidente della Repubblica, non sono soggette a simili vincoli. Ha dichiarato di trovare assurdo che questa regola non sia uniforme per tutti e ha puntato il dito contro i “centri di potere” e gli atteggiamenti che denigrano gli elettori.

Il Presidente Zaia ha ribadito che la sua priorità sono i cittadini veneti e venete. Ha sottolineato che la Lega viene dopo i cittadini ma prima del centrodestra. Rispondendo alle ambizioni di Fratelli d’Italia di conquistare la guida del Veneto, Zaia ha risposto che è legittimo ma che se verrà dimostrato che non hanno amministrato bene, le strade si separano. Ha escluso l’ipotesi di corse solitarie e ha dichiarato che deciderà il suo futuro quando tutto sarà stato definito.

Il Presidente Zaia ha quindi sottolineato la sua contrarietà ad un candidato deciso dall’alto e ha ribadito il suo impegno verso i cittadini veneti. Le sue parole hanno evidenziato una forte determinazione a continuare a servire la regione nel rispetto delle istituzioni e dell’elettorato. La sua posizione sul limite dei mandati e sulla trasparenza nell’amministrazione pubblica ha suscitato un ampio dibattito sulla scena politica locale e nazionale.

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