Zaia: “Superato il limite” dopo la rimozione delle bandiere Pro-Pal dalla Regione Veneto.
I Danni a Venezia: Un Manifesto di Aggressività Inaccettabile
VENEZIA (ITALPRESS) – “La libertà di manifestare è uno dei diritti più significativi a livello costituzionale”. Lo sottolinea il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando i recenti eventi che hanno scosso la capitale. La manifestazione pro pal svoltasi a Roma ha preso una piega inaspettata, causando danni alla sede della Regione Veneto. Sull’episodio, Zaia afferma: “Quando una manifestazione pacifica si trasforma in aggressività, superando così i limiti della civiltà, non possiamo rimanere in silenzio”. Durante l’evento, sono state divelte e strappate le bandiere rappresentative dell’istituzione, simboli che il popolo veneto considera sacri.
Rispetto e Pace: Pillari della Convivenza Civile
Il Presidente Zaia prosegue enfatizzando l’importanza di comportamenti ordinati e rispettosi durante le manifestazioni. “Ogni azione che sfida le regole basilari della convivenza civile – dichiara – riduce la forza e la credibilità dei messaggi di pace”. Le manifestazioni dovrebbero servire come strumento di dialogo e comprensione, non come occasione di violenza. “Manifestare per la pace deve avvenire in modo pacifico e nel rispetto delle istituzioni e della comunità”, aggiunge Zaia. Questo aspetto è vitale per mantenere un clima di serenità e rispetto collettivo.
Il dispiacere del presidente nel vedere simboli come le bandiere regionali attaccati è evidente. “Il Veneto e i Veneti sono profondamente affezionati ai propri simboli, e attaccarli rappresenta una ferita per tutti noi”, conclude Zaia. La questione non è solo legata ai danni materiali, ma tocca un aspetto culturale e identitario fondamentale per la comunità veneta. La bandiera, ad esempio, rappresenta non solo un ente, ma un insieme di valori e tradizioni che hanno contraddistinto il territorio per secoli.
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