ZoraSafe: l’app che protegge gli anziani online, in anteprima a TechCrunch Disrupt 2025.
Crescita Futura di ZoraSafe
Quando l’app rileva una minaccia, avvierà una chat che spiegherà all’utente di cosa si tratta e fornirà consigli su come riconoscere e affrontare situazioni simili in futuro. Ellie ha affermato che “l’intero scopo è costruire resilienza e aumentare la consapevolezza degli utenti quando interagiscono online, anche se non utilizzano direttamente l’app.”
L’intelligenza artificiale di ZoraSafe è progettata tenendo a mente la privacy, poiché l’85% dell’elaborazione avviene localmente sul dispositivo dell’utente, mentre solo il 15% viene gestito in cloud. Ellie ha rassicurato: “Tutte le informazioni personali saranno eliminate prima di lasciare il dispositivo.”
In aggiunta, Catherine ha rivelato che stanno progettando un “adesivo NFC” da incorporare nelle custodie per smartphone. Questo permetterà agli utenti di accedere rapidamente all’app in caso di chiamate deepfake o anche in situazioni di emergenza. Questa è una delle strategie per superare le restrizioni di iOS sulle app che monitorano le attività in altri programmi. Un’altra soluzione sarà l’opzione “Condividi con ZoraSafe” nel menu di iOS per inviare messaggi o email ai sistemi della compagnia.
