Giornata internazionale amicizia: tutelare e promuovere la pace

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Giornata internazionale amicizia: istituita nel 2011 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, mira al raggiungimento di un contesto di pace tra i giovani in particolare, le persone in generale ma anche tra governi e associazioni.

Giornata internazionale amicizia: si mira al raggiungimento della pace tra i popoli

L’obiettivo finale è il raggiungimento della pace tra i popoli.

La giornata è stata istituita attraverso la risoluzione 65/275 e parte dal presupposto che creare dei ponti e dei legami tra le culture, i popoli e gli individui possa agevolare il processo di pace nella società civile.

La risoluzione pone l’accento sul coinvolgimento dei giovani, pilastri della generazione futura, in azioni che portino avanti il rispetto per la diversità e per le culture di tutto il mondo, aspirando alla partecipazione di eventi comuni.

L’amicizia altro non è che un “sentimento nobile e prezioso nella vita degli esseri umani in tutto il mondo” ha detto l’Onu.

L’Onu ogni anno, in prossimità della ricorrenza, spinge associazioni, governi e organizzazioni internazionali ad organizzare eventi che celebrino e promuovano la comunità internazionale e le relazioni tra le diverse civiltà.

Giornata internazionale amicizia: comprensione, solidarietà e riconciliazione

Comprensione, solidarietà e riconciliazione sono i temi principali sui quali si basa la giornata.

La Giornata internazionale dell’amicizia ha un altro arduo compito, quello di promuovere e tutelare la Dichiarazione e il Programma di azione per una cultura di pace, introdotta dall’Assemblea Onu del 1999.

La piattaforma ha suddiviso il programma di intervento su otto diverse aree di azione sulle quali lavorare per garantire una cultura di pace: lo sviluppo economico e sociale sostenibile; il sostegno della comunicazione partecipativa; il libero flusso di informazioni e conoscenze; il rispetto di tutti i diritti umani; la garanzia dell’uguaglianza tra uomo e donna; la promozione della comprensione; la promozione della pace e della sicurezza internazionale; lo sviluppo della partecipazione democratica.

Una sfida difficile e impegnativa, ma i cui presupposti, come il sentimento dell’amicizia, fanno ben sperare.

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