10 milioni Dal Mic per promuovere cinema e audiovisivo nelle scuole italiane
Il Cinema e l’Audiovisivo Entrano nelle Scuole Italiane con il Piano Nazionale
Il cinema e l’audiovisivo diventano strumenti fondamentali per la formazione e l’educazione nelle scuole italiane grazie al Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. Questa iniziativa è promossa dal Ministero della Cultura insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’immagine e di formare un pubblico giovane più consapevole e critico. Recentemente sono stati pubblicati i risultati del bando “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale”, finalizzato al finanziamento di progetti innovativi e originali sul territorio nazionale.
Con un investimento complessivo di quasi 10 milioni di euro destinati all’anno scolastico 2025/2026, il bando ha finanziato 138 progetti selezionati tra enti pubblici e privati attivi nei settori sociale, educativo e culturale. Questi progetti coinvolgeranno oltre 370.000 studenti, 13.000 docenti, 3.200 plessi scolastici e 563 sale cinematografiche, creando una rete diffusa di iniziative di alta qualità e impatto educativo. I progetti scelti si aggiungono agli 11 già finanziati a settembre 2025, con una dotazione di 2 milioni di euro, frutto anche delle economie maturate nelle precedenti edizioni del Piano, che hanno permesso di aumentare le risorse disponibili e ampliare così il numero di interventi sostenuti.
Obiettivi e Tematiche al Centro del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola
Le attività previste dai progetti finanziati sono finalizzate a sviluppare tra gli studenti una conoscenza critica e consapevole dei media e della filiera produttiva cinematografica e audiovisiva. L’attenzione è rivolta in particolare alle tematiche sociali più rilevanti, quali la lotta contro il bullismo e il cyberbullismo, la riduzione della dispersione scolastica, la promozione dell’educazione alla legalità e all’ambiente, l’inclusione degli studenti con disabilità, la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e di genere, oltre al contrasto della pirateria audiovisiva.
Le iniziative si svolgeranno in tutte le regioni italiane, con una particolare concentrazione nel Lazio, che guida la classifica con 22 progetti finanziati, seguito da Emilia-Romagna (15), Campania (13) e Puglia (12). Il bando, infatti, vuole sostenere una diffusione capillare del Piano, puntando a coinvolgere territori spesso meno serviti, come quelli al di fuori delle aree metropolitane e dei centri urbani principali. Questo approccio è perfettamente in linea con la missione del “Piano Olivetti”, voluto dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli, che mira a promuovere la cultura nelle periferie, nelle aree interne e svantaggiate caratterizzate da marginalità sociale ed economica, degrado urbano e spopolamento.
