72.000 firme al Senato per la proposta di legge sulla rete psicologica pubblica.
Iniziativa ‘Diritto a Stare Bene’: Un Passo Importante per la Salute Mentale in Italia
Presentazione e Obiettivi della Campagna
ROMA (ITALPRESS) – La campagna ‘Diritto a stare bene’ ha fatto notizia per aver depositato al Senato della Repubblica ben 72 mila firme, a sostegno di una Proposta di Legge di iniziativa popolare. Questo progetto mira a creare una rete pubblica di servizi di psicologia sul territorio, con l’obiettivo di garantire supporto gratuito da parte di psicologi pubblici in scuole, ospedali, luoghi di lavoro, servizi sociali, centri sportivi e carceri. Il gruppo di oltre 30 docenti universitari che ha lavorato al testo di legge ha dedicato tre anni alla sua elaborazione, evidenziando l’importanza del supporto psicologico come diritto fondamentale.
La campagna, nata dall’associazione Pubblica, ha ottenuto l’adesione di migliaia di cittadini e 1500 volontari, molti dei quali non si erano mai attivati prima. Tra i sostenitori ci sono anche nomi noti del mondo dello spettacolo e dello sport, come Marco Materazzi, Paolo Bonolis, Olly e Francesca Michielin. Questo imponente supporto ha contribuito a rendere visibile un tema cruciale: la salute mentale.
L’Evento al Teatro Off/Off di Roma
Recentemente, i rappresentanti dei coordinamenti locali a sostegno della campagna si sono ritrovati al Teatro Off/Off di Roma. Durante questo incontro, sono stati condivisi dati significativi e sono stati presentati gli attivisti che hanno formato una rete nazionale in sostegno alla proposta di legge. Presenti anche figure di spicco nel panorama politico e sociale, come Maria Teresa Bellucci, Francesco Zaffini, e Maura Latini. Quest’ultima ha messo in rilievo l’importanza dell’impegno collettivo e del lavoro di squadra nella raccolta di firme.
Francesco Maesano, coordinatore nazionale della campagna, ha sottolineato che la salute mentale è una priorità e un investimento necessario per il futuro del Paese. “Vogliamo investire nella mente delle persone,” ha affermato, riconoscendo l’importanza di sradicare esclusione e povertà educativa attraverso servizi psicologici accessibili a tutti.
L’importanza della Prevenzione Nelle Scuole
Un aspetto fondamentale del progetto riguarda la presenza di psicologi all’interno delle scuole. Questo servizio non solo consentirebbe di affrontare dinamiche di violenza e prevaricazione, ma costituirebbe anche un valido strumento di informazione e prevenzione. Coop Italia ha dato sostegno all’iniziativa con la campagna ‘Dire Fare Amare’, lanciata all’inizio del 2025, che punta a rendere obbligatoria l’educazione affettiva nelle scuole. Maura Latini, presidente di Coop Italia, ha dichiarato che il progetto si propone di sensibilizzare le giovani generazioni su tematiche di violenza di genere e altri disagi sociali.
I punti vendita Coop hanno servito come centri per la raccolta di firme e sensibilizzazione, dimostrando che la comunità può mobilitarsi per creare un cambiamento significativo.
Collaborazioni e Sostegno da Parte di Diverse Organizzazioni
Un altro sostegno cruciale per la campagna proviene dall’Associazione Luca Coscioni. Questa organizzazione si batte affinché il benessere psicologico sia riconosciuto come diritto fondamentale al pari della salute fisica. Marco Perduca, dirigente dell’Associazione, ha messo in evidenza l’importanza di garantire servizi di psicologia a livello locale, sottolineando la necessità di un dibattito competente sulle politiche di salute mentale.
L’Associazione ha proposto l’apertura a terapie innovative, come quelle psichedeliche, per migliorare l’approccio alla salute mentale. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di un intervento pubblico e universale per garantire che il benessere psicologico sia accessibile a tutte le persone, indipendentemente dal loro contesto sociale.
La Necessità di Investire nella Salute Mentale
Le parole di Francesco Maesano sintetizzano l’essenza di questa iniziativa: “Con i diritti si mangia. Investire nella psicologia significa promuovere un ambiente sano, produttivo e inclusivo per tutti.” Il riconoscimento del ruolo fondamentale della salute mentale non deve essere visto come una spesa, ma come un’azionista strategica per il futuro del Paese.
La campagna ‘Diritto a stare bene’ è un importante passo avanti per una maggiore consapevolezza e accessibilità dei servizi di supporto psicologico. La mobilitazione di numerosi cittadini, organizzazioni e personalità di spicco dimostra che c’è una crescente volontà di affrontare il tema della salute mentale con serietà e impegno.
Fonti Ufficiali
Stiamo assistendo a un cambiamento culturale significativo e questo è solo l’inizio. Un futuro con servizi psicologici accessibili può realmente trasformare le nostre comunità, migliorando la qualità della vita per tutti.
Non perderti tutte le notizie di salute su Blog.it
About The Author
