Il Fondo globale per l’abbassamento dei prezzi
Il prezzo del caffè ha raggiunto livelli record a causa di incertezze politiche, problemi climatici e speculazioni finanziarie. I prezzi potrebbero rimanere volatili nonostante possibili riduzioni. L’aumento del 90% del prezzo dell’arabica ha superato il record del 1977. I cattivi raccolti in Brasile e Vietnam, i ritardi nei trasporti e altri fattori hanno contribuito all’impennata dei prezzi. Gli acquirenti hanno anticipato normative sulla deforestazione e dazi doganali. Sebbene i prezzi dovrebbero abbassarsi, la scarsità di scorte potrebbe portare a maggiore volatilità.
Prezzi record del caffè: le cause dell’impennata e le previsioni degli esperti
I prezzi del caffè sono saliti ai massimi storici a causa di una serie di fattori, tra cui i capricci del tempo, le incertezze politiche e le poste in gioco finanziarie. Gli esperti avvertono che, nonostante possano diminuire, è probabile che rimangano volatili. Il prezzo dell’arabica, quotato a New York, è aumentato del 90% rispetto al 2024, superando il record del 1977 il 10 dicembre, a 3,48 dollari la libbra. Anche i prezzi della robusta sono alti.
Questa impennata è stata accentuata dalla speculazione e dai timori di cattivi raccolti in Brasile e Vietnam, i primi due produttori mondiali di caffè, colpiti dalla siccità. Diversi anni di domanda superiore all’offerta hanno contribuito a questa situazione. Le perturbazioni nel Mar Rosso che allungano i trasporti dall’Asia all’Europa e i ritardi nei porti hanno ulteriormente influito. Secondo l’analista di Rabobank, Carlos Mera, questi fattori hanno giocato un ruolo chiave nell’aumento dei prezzi.
I consumatori, preoccupati per l’aumento dei prezzi, stavano preparandosi all’applicazione delle normative europee sulla deforestazione e al potenziale incremento dei dazi doganali da parte di Donald Trump, anche se queste misure sono state poi rinviate. Mera prevede una diminuzione dei prezzi in futuro, ma avverte che la scarsità di riserve di caffè potrebbe portare a una maggiore volatilità sul mercato.
In conclusione, nonostante ci si possa aspettare una riduzione dei prezzi a breve termine, la situazione rimane instabile. I consumatori potrebbero doversi preparare a rincari sui prezzi del caffè, almeno fino a quando non si verificheranno cambiamenti significativi nel mercato internazionale.
Prezzi record del caffè
Nei giorni attuali, i prezzi del caffè sono saliti a livelli record a causa di molteplici fattori, tra cui i capricci del tempo, le incertezze politiche e le poste in gioco finanziarie. Gli esperti avvertono che, nonostante possano verificarsi diminuzioni, è probabile che rimangano volatili. Il prezzo dell’arabica, quotato a New York, ha registrato un aumento del 90% rispetto al 2024, superando il record del 1977 il 10 dicembre a 3,48 dollari la libbra. Anche i prezzi della robusta hanno subito un notevole incremento.
Le preoccupazioni per i cattivi raccolti in Brasile e Vietnam, rispettivamente il primo e il secondo produttore mondiale di caffè, a causa della siccità e della domanda superiore all’offerta, hanno contribuito all’impennata dei prezzi. Inoltre, le perturbazioni nel Mar Rosso hanno provocato ritardi nei trasporti dall’Asia all’Europa, aumentando ulteriormente i costi. Gli acquirenti hanno anticipato le normative europee sulla deforestazione e i potenziali aumenti dei dazi doganali da parte di Donald Trump, ma si prevede una futura diminuzione dei prezzi, anche se con la prospettiva di una maggiore volatilità a causa delle scorte ridotte.
Con i prezzi del caffè alle stelle, si prevedono rincari imminenti, con un prezzo medio previsto di quasi 1,20 euro a tazzina. Le città dove il caffè costa di più e di meno saranno influenzate da questa tendenza al rialzo. Tuttavia, si spera che i prezzi scendano piuttosto che aumentare nel prossimo futuro, anche se la situazione rimane incerta.
In conclusione, la situazione attuale dei prezzi record del caffè è il risultato di molteplici fattori che includono eventi climatici, instabilità politica e aspetti economici. Anche se si prevede una possibile diminuzione dei prezzi, la volatilità rimarrà un elemento predominante a causa delle scorte ridotte e delle incertezze globali. La situazione è da monitorare attentamente nei prossimi mesi per comprendere appieno l’impatto di questi sviluppi sul mercato del caffè a livello globale.
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