Como, sequestrati 70 capi di abbigliamento con pelli di animali protetti

Como, sequestrati 70 capi di abbigliamento con pelli di animali protetti

Como, sequestrati 70 capi di abbigliamento con pelli di animali protetti

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli insieme alle Fiamme Gialle di Como hanno fermato un 26enne svizzero al valico di Uggiate con Ronago. Nonostante negasse di avere merce da dichiarare, nel veicolo sono state trovate numerose borse, cinture e calzature di lusso con pelli esotiche come alligatore e pitone, del valore di 25.000 euro. La merce era scortata da formulari C.I.T.E.S. per la Svizzera, ma i controlli hanno confermato che proviene da specie protette dalla Convenzione di Washington. Il giovane è stato denunciato per traffico di animali in via di estinzione.

Merce di lusso sequestrata al valico di Uggiate con Ronago

Durante i controlli presso il valico di Uggiate con Ronago, le autorità hanno fermato un cittadino svizzero di 26 anni che trasportava diversi scatoloni di merce nel suo veicolo. Nonostante l’uomo dichiarasse di non avere nulla da dichiarare, gli ufficiali hanno deciso di approfondire il controllo. All’interno del veicolo sono stati trovati numerosi accessori di abbigliamento di lusso, realizzati con pelli esotiche.

Dopo un attento esame della merce, composta da borse, cinture e calzature per un valore totale di circa 25.000 euro, è emerso che gli accessori erano realizzati con pelli di animali protetti come alligatori del Mississipi, pitoni birmani, pitoni reticolati e coccodrilli del Nilo. Queste specie sono protette dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale, conosciuta come C.I.T.E.S.

Le autorità competenti, in collaborazione con le Fiamme Gialle lariane, hanno effettuato i dovuti controlli e sequestrato la merce illegale. Si è quindi proceduto con l’adottare le opportune misure sanzionatorie nei confronti del trasgressore, che si era reso colpevole di traffico di beni provenienti da specie animali protette.

La scoperta di questa attività illecita ha evidenziato l’importanza di una sorveglianza costante ai valichi per prevenire il traffico di animali protetti e sensibilizzare sulla necessità di rispettare le normative internazionali in materia di conservazione della fauna selvatica.

Contrabbando di accessori di lusso: sequestrati pellami di animali protetti

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in collaborazione con le Fiamme Gialle lariane, ha fermato un cittadino svizzero di 26 anni al valico di Uggiate con Ronago, a Como. Nonostante l’uomo dichiarasse di non avere nulla da dichiarare, all’interno del suo veicolo sono stati trovati diversi scatoloni di merce.

In seguito a un controllo più approfondito presso la Sezione Operativa Volante di Ronago, sono emersi numerosi accessori di abbigliamento dalle fogge e colori stravaganti, probabilmente realizzati con pelli esotiche da parte di una nota società svizzera operante nel settore dell’abbigliamento di lusso. La merce sequestrata, tra cui 22 borse, 18 cinture e 30 calzature, aveva un valore complessivo di circa 25.000 euro e era accompagnata da formulari di riesportazione C.I.T.E.S. per la Svizzera.

Le autorità hanno confermato che tali accessori erano stati realizzati con pelli di alligatore del Mississipi, pitone delle rocce birmano, pitone reticolato e coccodrillo del Nilo, tutte specie protette dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale, nota come C.I.T.E.S.

Il sequestro di questi pellami di animali protetti testimonia l’importanza di combattere il traffico illegale di specie in via d’estinzione e di garantire il rispetto delle normative internazionali a tutela della biodiversità. La collaborazione tra le autorità italiane e svizzere è fondamentale per contrastare il contrabbando di beni di lusso ottenuti illegalmente.

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