La vita dietro le sbarre al minorile di Bologna: un racconto in immagini
Il volume fotografico “Repertorio di immagini degli spazi trattamentali del centro giustizia minorile di Bologna” presenta 200 foto scattate da Francesco Cocco nel periodo 2022-2024 nel carcere minorile del Pratello. Il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Maurizio Fabbri, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare sull’argomento della detenzione carceraria. Il garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, ha evidenziato come gli spazi detentivi siano fondamentali per la rieducazione dei giovani. Le immagini mostrano luoghi di vita quotidiana e trattamentali, sottolineando la necessità di un percorso di reinserimento sociale per i detenuti minorili. La presentazione del libro ha coinvolto varie figure istituzionali e ha evidenziato la capacità evocativa delle foto di Cocco.
Presentazione del libro sulle immagini degli spazi trattamentali del centro giustizia minorile di Bologna
BOLOGNA (ITALPRESS) – Il fotografo Francesco Cocco ha realizzato 200 immagini nei luoghi quotidiani della struttura penitenziaria minorile del Pratello, mostrando lo spazio come elemento essenziale nel percorso di rieducazione dei detenuti. Il libro “Repertorio di immagini degli spazi trattamentali” è stato presentato dal Garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri, con il supporto del presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Maurizio Fabbri.
Il presidente Fabbri ha sottolineato l’impegno delle istituzioni nel tema della detenzione carceraria e l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica su queste realtà. Il volume raccoglie scatti di contesti e ambienti dedicati ai detenuti, mettendo in luce l’importanza di questi spazi trattamentali nella rieducazione e reinserimento sociale dei giovani una volta fuori dal carcere.
Le immagini di Francesco Cocco offrono uno sguardo inedito sui luoghi di detenzione, evocando le storie e le voci delle persone che li abitano. Il garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, sottolinea come lo spazio sia fondamentale nel percorso di reinserimento sociale dei detenuti minorili, aiutandoli nel processo di rieducazione e sviluppo della personalità.
La presentazione del volume ha coinvolto diverse autorità, tra cui il direttore del carcere del Pratello, il presidente del tribunale minorile di Bologna e l’assessore al welfare del Comune di Bologna. Il libro rappresenta un importante strumento per sensibilizzare sulla realtà carceraria minorile e favorire una maggiore comprensione e consapevolezza sulla vita e le esperienze dei giovani detenuti.
Spazi trattamentali nel carcere minorile di Bologna
Il libro “Repertorio di immagini degli spazi trattamentali del centro giustizia minorile di Bologna” presenta 200 immagini realizzate da Francesco Cocco, che documentano la vita quotidiana dei detenuti nella struttura penitenziaria del Pratello. Questo progetto, promosso dal Garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri, si propone di far luce sui contesti e ambienti riservati ai ragazzi detenuti, inclusi gli spazi trattamentali dedicati alla rieducazione.
Durante la presentazione del volume, il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Maurizio Fabbri, ha sottolineato l’importanza dell’attenzione sul tema della detenzione carceraria. Ha visitato la casa circondariale della Dozza insieme ad altri rappresentanti istituzionali, confermando il impegno delle istituzioni a favore del reinserimento sociale dei detenuti.
Le immagini di Francesco Cocco mostrano spazi di vita quotidiana all’interno del carcere minorile, evidenziando l’importanza di queste aree per il percorso rieducativo dei detenuti. Il volume rappresenta un tentativo di avvicinare la cittadinanza a realtà spesso sconosciute o mal interpretate, permettendo di riflettere sul ruolo cruciale che la rieducazione gioca nel reinserimento sociale dei giovani detenuti.
La garante regionale dei minori, Claudia Giudici, ha sottolineato la necessità di offrire ai detenuti minorili spazi di rieducazione dignitosi, che favoriscano lo sviluppo della loro personalità. Attraverso le fotografie di Cocco, si cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni e le opportunità offerte ai giovani detenuti nel carcere minorile di Bologna.
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