Capponi: “La Calabria raccontata con autenticità al Salone del Libro, senza stereotipi.”

Capponi: “La Calabria raccontata con autenticità al Salone del Libro, senza stereotipi.”

Capponi: “La Calabria raccontata con autenticità al Salone del Libro, senza stereotipi.”

Successo della XXXVII Edizione del Salone del Libro di Torino

ROMA (ITALPRESS) – Si è conclusa a Torino la XXXVII edizione del Salone del Libro, evento di richiamo nazionale che ha visto la partecipazione attiva della Regione Calabria. In uno spazio espositivo di 400 mq, dotato di due sale meeting, la Calabria ha accolto 217 autori e relatori provenienti da tutto il territorio, insieme a 24 case editrici. L’assessore regionale alla Cultura, Caterina Capponi, ha dichiarato: “La Calabria è stata raccontata senza stereotipi, senza filtri, con autenticità, mostrando il ricco patrimonio culturale della nostra terra”.

Un Programma Ricco di Eventi Culturali

Durante i cinque giorni della manifestazione, sono stati organizzati circa 25 eventi al giorno, culminando in riconoscimenti speciali a figure di spicco della letteratura italiana, come Nuccio Ordine, Saverio Strati, Corrado Alvaro, Gioacchino da Fiore e Mario La Cava. Tra gli eventi principali, si è tenuto un omaggio al centenario di Saverio Strati, intitolato “Saverio Strati fra radio e televisione”, realizzato in collaborazione con la Regione Calabria, la Fondazione Calabria Film Commission e Rubbettino Editore. Questo incontro ha permesso di riflettere sul lascito culturale di uno dei più importanti autori del Novecento italiano, attraverso le sue opere e la sua voce negli archivi della radio e della televisione.”

Presenti a questo momento significativo anche Luigi Franco, presidente del Comitato Centenario Strati, lo scrittore Gioacchino Criaco, e Palma Comandè, nipote di Strati, insieme a Vanessa Roghi, autrice Rai. “Vogliamo riportare l’opera di Strati al centro del dibattito nazionale, evidenziando i suoi messaggi universali sulla condizione dell’uomo moderno e le storie di emigrazione, identità e riscatto legate alla sua Calabria”, ha affermato Luigi Franco durante l’evento.

Un altro progetto degno di nota è quello di Vito Teti, antropologo e scrittore, che ha presentato a Torino il suo ambizioso piano “Ricominciamo da Alvaro”. Il progetto mira a ridare vita e visibilità all’opera di Corrado Alvaro, con eventi culturali previsti in tutta Italia e all’estero. Teti ha spiegato: “Vogliamo rinnovare la politica culturale, partendo dalla conoscenza dei luoghi e delle persone, affrontando questioni attualissime come lo spopolamento e la crisi climatica”.

Il Salone ha anche dato spazio a tematiche sociali importanti. L’imprenditore e collaboratore di giustizia, Antonino De Masi, ha presentato il suo libro “Inferi”, raccontando la sua storia di sopravvivenza alla ‘ndrangheta. “Il mio libro narra gli inferi che ho attraversato, ma soprattutto afferma che io ho vinto grazie al supporto della classe politica”, ha spiegato De Masi, evidenziando l’importanza della legge “De Masi” che offre vantaggi agli imprenditori che denunciano ingiustizie. “Spero che questa legge diventi nazionale”.

All’incontro sulle minoranze linguistiche, l’assessore Capponi ha ribadito l’impegno del Governo e del Consiglio regionale verso la salvaguardia delle lingue locali, tra cui l’occitana, l’arbëreshë e la grecanica. “Le minoranze linguistiche sono parte integrante del nostro patrimonio culturale e meritano attenzione e rispetto”, ha dichiarato. I rappresentanti di queste comunità hanno esternato l’importanza di mantenere vivo il patrimonio dialettale. La maschera calabrese Giangurgolo ha sottolineato che “difendere i dialetti significa mantenere viva la nostra identità culturale”.

Domenico Dara, uno degli autori più letti in Calabria, ha parlato di “Essere autori in Calabria”, condividendo la sua esperienza personale. “La scrittura autentica trae forza dalle esperienze vissute, dai luoghi e dalle persone che ci circondano”. Le sue affermazioni risuonano come un invito alla valorizzazione della cultura calabrese e delle sue tradizioni.

Il Salone del Libro di Torino rappresenta così un’importante occasione per il confronto culturale e la promozione della letteratura calabrese. La Regione Calabria continua a mostrarsi come un punto di riferimento per la cultura italiana, contribuendo a far brillare la sua identità attraverso eventi di rilevanza nazionale.

-Foto regione Calabria- (ITALPRESS).

Fonti: ITALPRESS, Regione Calabria.

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