Lazio ospita l’ultima tappa dei congressi regionali di Terra Viva. Scopri gli eventi!
Secondo Congresso di Terra Viva Lazio: Un Passo Avanti per l’Agricoltura Locale
ROMA (ITALPRESS) – Oggi si è tenuto a Roma il secondo congresso regionale di Terra Viva Lazio, un evento che ha visto la partecipazione di produttori agricoli, operatori del settore e figure di spicco nel panorama agricolo. Il Consiglio Generale ha votato sulla richiesta di reggenza, che sarà prossimamente analizzata dalla Presidenza nazionale, con l’obiettivo di formare una squadra dedita a guidare l’associazione sul territorio laziale.
Tra i partecipanti, il reggente di Terra Viva Lazio, Pierluigi Manca, ha condiviso la sua visione per l’agricoltura regionale, sottolineando l’importanza della democrazia partecipativa. “Questo congresso è un esercizio fondamentale di democrazia che consente di tracciare insieme i percorsi futuri”, ha affermato Manca. “È fondamentale ascoltare le voci dei produttori e degli operatori del settore. L’agricoltura laziale non è solo un settore economico, ma è cruciale per la tutela del paesaggio e la coesione sociale.”
Un Settore Strategico per l’Economia Regionale
Il Lazio vanta circa 51.000 aziende agricole operative e una superficie agricola superiore a 600.000 ettari. Questi dati non sono solo numeri, ma riflettono un settore che contribuisce per il 2,2% al Pil regionale, con enormi potenzialità di crescita ancora da esplorare. Manca ha dichiarato: “L’agricoltura nel Lazio è un presidio strategico non solo sotto il profilo produttivo, ma anche per il suo impatto sociale. Dobbiamo lavorare insieme per costruire un futuro agricolo equo e sostenibile.”
La visione di Terra Viva Lazio si allinea con la necessità di affrontare le sfide emergenti nel settore agricolo, come la sostenibilità e il supporto alle nuove generazioni. “Dobbiamo garantire che l’agricoltura non sia solo sostenibile, ma anche redditizia”, ha continuato Manca. “La campagna ‘buono, giusto ed equo’ è un passo verso il ricambio generazionale, essenziale affinché il nostro comparto possa prosperare.”
Claudio Risso, Presidente Nazionale di Terra Viva, ha aggiunto: “Questo territorio è ricco di produzioni agricole uniche che rafforzano la nostra identità come associazione di produttori. La nostra missione è quella di promuovere un’agricoltura etica e responsabile, assicurando redditi adeguati per i produttori e prodotti sani per i consumatori”.
“La crisi delle aree interne è una realtà che non possiamo ignorare”, ha affermato Risso. “Proponiamo un ‘manifesto della nuova agricoltura’ per restituire il giusto valore a questo settore, considerandolo un bene comune. È cruciale che l’intera filiera agricola garantisca un reddito equo e condizioni di lavoro dignitose.”
Il congresso di oggi segna la chiusura di un ciclo di 20 congressi regionali organizzati da Terra Viva. Lavori che culmineranno con il Congresso nazionale, previsto per il 3 giugno a Bologna, presso lo spazio Dumbo, dove si svolgerà anche una mostra mercato aperta al pubblico fino al 6 giugno. A luglio, Roma ospiterà il congresso nazionale conclusivo della Cisl.
Un Futuro di Collaborazione e Innovazione
La realizzazione di obiettivi ambiziosi richiede collaborazione tra gli attori del settore e attenzione alle innovazioni. Infatti, il responso del congresso ha chiarito che le sfide attuali devono essere affrontate con un approccio integrato. Le misure per garantire un’agricoltura sostenibile e produttiva dovranno includere politiche di supporto e incentivi per i giovani agricoltori.
L’attenzione anche alle tecnologie moderne è fondamentale. “La digitalizzazione dell’agricoltura è un’opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire”, ha affermato Risso. “Investire in innovazione significa investire nel futuro del nostro settore.”
La voce dei produttori sarà centrale anche nei prossimi sviluppi. “È essenziale che tutti gli stakeholder, compresi i consumatori, partecipino al dibattito sull’agricoltura”, ha concluso Manca. “Solo così potremo costruire un modello agricolo che rispecchi le esigenze del territorio e della comunità.”
L’incontro di oggi rappresenta non solo un’importante tappa nella storia di Terra Viva Lazio, ma un passo decisivo verso un agricoltura più giusta e sostenibile. Con l’impegno collettivo degli attori coinvolti, il futuro dell’agricoltura laziale promette di essere luminoso e ricco di opportunità.
(Fonti: Ufficio Stampa Terra Viva CISL – ITALPRESS)
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