Sardegna: Unico Registro del Terzo Settore attiva la pianificazione delle risorse disponibili.

Sardegna: Unico Registro del Terzo Settore attiva la pianificazione delle risorse disponibili.

Sardegna: Unico Registro del Terzo Settore attiva la pianificazione delle risorse disponibili.

Approvati i Fondi per il Registro Unico del Terzo Settore in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Giunta della Regione Sardegna ha recentemente dato il via libera alla programmazione delle risorse statali destinate al funzionamento del Registro Unico del Terzo Settore (Runts). Queste risorse, previste dall’art. 53 del Codice del Terzo Settore, si inseriranno in un contesto di grandi cambiamenti e opportunità per il settore sociale della regione.

Le Risorse Finanziarie per il 2023 e 2024

Per gli anni 2023 e 2024, sono stati già trasferiti fondi significativi: per il 2023, la cifra ammonta a 476.809 euro, mentre per il 2024 si prevede un budget di 451.405 euro. Inoltre, la Giunta ha approvato una rimodulazione parziale delle risorse relative agli anni 2018, 2019 e 2020, evitando così la restituzione di queste somme allo Stato e rendendole disponibili per scopi prestabiliti.

Queste decisioni rappresentano un passo importante per l’attuazione delle politiche sociali in Sardegna, assicurando una gestione più efficace e generale delle attività destinate al Terzo Settore. Il RUNTS, il cui compito è quello di garantire il corretto funzionamento delle organizzazioni no-profit, è sotto la supervisione della Direzione Generale delle Politiche Sociali, specificamente nel Servizio Terzo Settore.

Il percorso verso un Terzo Settore più robusto e strutturato è sostenuto da figure importanti nel panorama politico e sociale. "I fondi necessari per l’ampliamento delle attività del RUNTS sono essenziali per garantire un servizio migliore ai cittadini", afferma l’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi. L’assessore sottolinea ulteriormente che l’Ufficio ha finora lavorato con un numero di personale inferiore alle necessità. "Siamo impegnati ad aumentare le risorse umane per affrontare le nuove sfide previste dal Codice del Terzo Settore".

Utilizzo Strategico dei Fondi

I fondi non saranno utilizzati solo per i costi del personale, ma anche per attivare convenzioni, consulenze e percorsi formativi mirati. Queste attività intendono rafforzare la professionalità e le competenze legate al funzionamento del Runts, preparandolo a soddisfare meglio le esigenze delle organizzazioni sociali.

Il RUNTS ha un ruolo cruciale in Sardegna e tra i suoi compiti principali rientrano l’adozione di provvedimenti di iscrizione e cancellazione, la registrazione di informazioni e documenti soggetti a deposito, nonché l’accertamento delle cause di estinzione di un ente e la verifica della permanenza dei requisiti necessari per l’iscrizione.

Inoltre, l’attuazione di questi fondi rappresenta una risposta concreta a esigenze sollevate da vari esponenti del mondo sociale, associazioni e cittadini, i quali hanno richiesto un’accelerazione nei processi burocratici legati alle iscrizioni e un miglioramento nelle attività di monitoraggio delle organizzazioni.

Impatto sul Settore Sociale Sardo

L’approvazione delle risorse per il Runts potrebbe tradursi in un significativo impatto positivo nel settore sociale della Sardegna. Le assemblee delle organizzazioni del Terzo Settore hanno accolto con entusiasmo la notizia, vedendo in questo passo un segnale di attenzione della Regione verso le loro necessità.

"Il rafforzamento del RUNTS è una necessità improrogabile. Non solo per le istituzioni ma anche per le comunità che si affidano al Terzo Settore per servizi e supporto", ha dichiarato un rappresentante di un’importante associazione locale, evidenziando l’importanza che queste misure assumono per la coesione sociale.

Prospettive Future e Importanza del Terzo Settore

Le risorse programmate non solo garantiranno la gestione corrente del RUNTS, ma anche la pianificazione di nuove iniziative da parte delle organizzazioni no-profit. Queste ultime, infatti, si trovano in prima linea nel fornire servizi vitali alla comunità, dall’assistenza sociale alla promozione culturale.

L’immagine generale che ne scaturisce è quella di un Terzo Settore in evoluzione, pronto a farsi carico di ulteriori responsabilità e a rispondere efficacemente alle sfide attuali. Le azioni intraprese dalla Regione Sardegna possono rappresentare un modello per altre regioni italiane, mostrando come l’investimento in ambito sociale possa produrre benefici concreti per tutti.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Sardegna qui.
Guarda il video di approfondimento qui (apre in un’altra pagina).

-Foto Regione Sardegna- (ITALPRESS).

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