Srebrenica: un capitolo oscuro nella memoria collettiva europea, ricorda von der Leyen.

Srebrenica: un capitolo oscuro nella memoria collettiva europea, ricorda von der Leyen.

Il Ricordo del Genocidio di Srebrenica: Una Memoria Collettiva da Preservare SARJEVO (BOSNIA) – Nel...

Il Ricordo del Genocidio di Srebrenica: Una Memoria Collettiva da Preservare

SARJEVO (BOSNIA) – Nel corso del 30° anniversario del genocidio di Srebrenica, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato l’importanza di ricordare questo tragico evento. Durante il suo discorso, ha affermato: “Alcuni eventi nella storia gettano un’ombra che rimane presente attraverso le generazioni. Il genocidio di Srebrenica è uno dei capitoli più oscuri della memoria collettiva dell’Europa.” Le parole di von der Leyen riflettono non solo la gravità della questione, ma anche la necessità di preservare la memoria e la verità storica.

Appena trenta anni fa, tra il 11 e il 22 luglio 1995, a Srebrenica, una piccola città bosniaca, si verificarono atrocità di dimensioni inenarrabili, con l’uccisione di circa 8.300 uomini bosgnacchi (bosniaci musulmani) da parte delle forze serbe. Questo evento è riconosciuto come uno dei peggiori genocidi in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. L’orrore di questi crimini continua a far parte della narrazione storica e sociale della Bosnia ed Erzegovina e dell’Europa intera.

Riflessioni sulla Memoria e sulle Generazioni Future

In occasione di questo anniversario, von der Leyen ha anche espresso la sua solidarietà non solo agli uccisi, ma anche alle famiglie e alle comunità che continuano a portare il peso di questa tragedia. “Oggi voglio rendere omaggio ai ragazzi e agli uomini bosgnacchi uccisi, così come a coloro che sono ancora considerati dispersi. È nostro dovere ricordare e preservare la verità, affinché le generazioni future sappiano con esattezza cosa è accaduto,” ha aggiunto.

Le parole della presidente sono supportate da un’ampia documentazione e da una serie di indagini internazionali che hanno rivelato l’orrore degli eventi accaduti. La Corte Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia ha condannato diversi leader serbi per crimini di guerra e contro l’umanità. Sinora, mantenere viva la memoria del genocidio è fondamentale non solo per onorare le vittime, ma anche per prevenire futuri conflitti e atrocità.

Durante le cerimonie commemorative, molti leader mondiali e rappresentanti di organizzazioni internazionali hanno espresso il loro dolore e la loro condanna. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato: “La memoria di Srebrenica è un monito che dobbiamo mantenere vivo. Ogni atto di violenza contro l’umanità deve ricevere condanna e tutti noi dobbiamo impegnarci per la pace e la riconciliazione.”

Alcuni sopravvissuti al genocidio hanno parlato della loro esperienza, descrivendo gli orrori e i traumi che portano con sé. Ogni voce e ogni racconto sono cruciali per costruire una narrazione veritiera che riduca il rischio di negazionismi in futuro.

Eventi commemorativi si sono svolti non solo in Bosnia, ma anche in molte città europee, sottolineando l’importanza di unire le forze per una memoria collettiva e consapevole. La comunità internazionale è chiamata a garantire che tali crimini non cadano nel dimenticatoio. Le elezioni recenti del Parlamento europeo hanno visto una forte spinta a preservare i diritti umani e la giustizia, un chiaro segnale che le atrocità del passato devono rimanere nel cuore delle politiche future.

Oltre a commemorare le vittime, è essenziale educare le nuove generazioni su ciò che è accaduto. Le scuole e le università possono svolgere un ruolo cruciale in questo processo, non solo studiando il genocidio, ma anche incoraggiando i giovani a riflettere su temi come la tolleranza, la pace e la coesistenza. Grandi esperti di storia e diritti umani sottolineano che la conoscenza del passato è la base per un futuro migliore.

In conclusione, il 30° anniversario del genocidio di Srebrenica serve come potente richiamo a mantenere viva la memoria dei caduti e a lottare contro l’oblio. Il ricordo di Srebrenica deve ispirarci a lavorare verso una pace sostenibile e una società inclusiva, dove il rispetto per i diritti umani sia al centro della nostra esistenza.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it

About The Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *