La Doganaccia: il primo Campus europeo per la cura dell’asma, Giani promette valorizzazione.

La Doganaccia: il primo Campus europeo per la cura dell’asma, Giani promette valorizzazione.

La Doganaccia: Un Rifugio per la Salute Respiratoria FIRENZE (ITALPRESS) - La Doganaccia, situata a...

La Doganaccia: Un Rifugio per la Salute Respiratoria

FIRENZE (ITALPRESS) – La Doganaccia, situata a 1530 metri di altitudine nel Comune di Abetone Cutigliano (Pistoia), rappresenta un’eccezionale opportunità per chi soffre di asma e altre patologie respiratorie. Secondo uno studio condotto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), questo luogo è emerso come il più idoneo per ospitare il primo campus europeo dedicato alla cura dell’asma pediatrica, in collaborazione con l’ospedale Meyer di Firenze. Il CNR ha valutato oltre 60 siti in Italia, selezionando la Doganaccia per le sue caratteristiche uniche e il microclima particolarmente favorevole.

Il Progetto “Respiriamo Insieme”

Questa mattina, presso La Grande Baita a Doganaccia, si è tenuta la presentazione ufficiale dell’iniziativa “Respiriamo insieme”. All’evento hanno partecipato illustri personalità come il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Abetone Cutigliano Gabriele Bacci. “È straordinario scoprire gli effetti curativi del nostro ambiente montano sulla salute”, ha dichiarato Giani. “Come Regione, siamo impegnati a strutturare e valorizzare questa potenzialità che offre benefici enormi ai bambini asmatici e alle loro famiglie”.

L’importanza del progetto si estende oltre la semplice cura: si propone di integrare attività terapeutiche con il turismo e la valorizzazione del nostro patrimonio naturale. Il presidente ha aggiunto, “Ringrazio chi ha reso possibile questo importante progetto, in particolare il sindaco Gabriele Bacci, il CNR, il Meyer e l’Unione dei Comuni. Il paesaggio, il comprensorio sciistico di grande richiamo in inverno e la salubrità del territorio rendono questa area unica in Italia e una vera perla della Toscana”.

La scelta della Doganaccia come sede per questo campus si basa su dati scientifici e analisi approfondite. Gli studi hanno evidenziato come le condizioni climatiche favorevoli all’altitudine possano avere effetti positivi sulla funzionalità polmonare, riducendo episodi di asma e migliorando la qualità della vita dei pazienti. Questo non solo offre un’opportunità di cura, ma contribuisce anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di ambienti sani per i bambini e le loro famiglie.

Un Progetto con Visione Futura

Il campus non sarà soltanto un luogo di cura, ma un centro di ricerca innovativo dedicato allo studio delle malattie respiratorie infantili. La sinergia tra i vari enti coinvolti promette di dare vita a iniziative di ricerca avanzate, contribuendo a realizzare protocolli terapeutici all’avanguardia. Secondo il dottor Giovanni De Palma, direttore del CNR, “Investire nella salute dei bambini è un dovere della società. La Doganaccia offre l’ambiente ideale per sviluppare nuove modalità di intervento e cura”.

Il progetto possiede anche un’importante dimensione sociale, coinvolgendo le famiglie nel percorso di cura. Durante l’evento, Gabriele Bacci ha sottolineato “l’importanza di fare rete tra istituzioni, famiglie e specialisti per costruire un futuro migliore per i bambini con malattie respiratorie”. Le linee guida di questa iniziativa sono chiare: garantire un supporto integrato che possa affrontare le esigenze sanitarie e sociali dei piccoli pazienti.

Sono stati previsti anche momenti di formazione per il personale medico specializzato, assicurando che gli operatori siano costantemente aggiornati sulle ultime novità terapeutiche. Inoltre, il campus renderà disponibili diverse attività ricreative all’aria aperta, essenziali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie.

L’Impatto Sul Territorio e la Salubrità dell’Ambiente

L’impatto del progetto “Respiriamo insieme” si riflette non solo sulla salute dei bambini ma anche sull’economia locale. Sviluppare un campus di questa portata porterà un incremento del turismo, con attese positive in termini di occupazione e servizi. I visitatori saranno attratti non solo dalle cure sanitarie tentate, ma anche dalla bellezza naturale e dalla qualità della vita offerte da questa area montana.

La Doganaccia, con i suoi boschi, laghi e sentieri, rappresenta una destinazione in grado di attirare famiglie da tutto il mondo. La sinergia tra salute e turismo si traduce quindi in un’opportunità unica per il territorio. Giani ha espresso ottimismo: “Siamo pronti a investire nel nostro futuro, dove salute e ambiente si intrecciano”. La soddisfazione espressa dagli amministratori locali è la prova dell’impatto significativo che questo campus avrà sul territorio e sui suoi abitanti.

Per rimanere aggiornati sull’andamento del progetto e sulle prossime iniziative, è possibile consultare le fonti ufficiali come il sito del CNR e quello dell’ospedale Meyer qui.

Per vedere la presentazione dell’evento “Respiriamo insieme”, clicca qui.

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