Half Marathon Città dei Papi: Viterbo ospita la prima edizione il 28 settembre!
Viterbo Svela la Suo Mezza Maratona: Un Percorso di Salute e Coesione Sociale
VITERBO (ITALPRESS) – Il 28 settembre si terrà la prima edizione della “Viterbo Half Marathon-Città dei Papi”, un evento che si propone di andare oltre il semplice aspetto sportivo. Questa mezza maratona si inserisce nel contesto della Settimana Europea dello Sport, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea dal 2015, volta a incoraggiare l’attività fisica e uno stile di vita sano in tutti gli Stati membri. Con l’obiettivo di combattere la sedentarietà e promuovere uno sviluppo sostenibile, il progetto ha ricevuto il patrocinio dal Comune di Viterbo e è sostenuto da Opes e dal Parlamento Europeo.
Il ricco programma dell’evento è stato presentato a Palazzo dei Priori, in una conferenza che ha visto la partecipazione della sindaca Chiara Frontini, del presidente Nazionale di OPES, Juri Morico, e della vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna, tra gli altri. “Finalmente anche Viterbo avrà la sua mezza maratona,” ha dichiarato Chiara Frontini. “Si tratta di un passo importante verso una città moderna, conosciuta e attiva.”
Percorso Inclusivo e Attività per Tutti
La mezza maratona partirà da Via Guglielmo Marconi e terminerà in Piazza San Lorenzo, cittadella simbolo di Viterbo. Un aspetto significativo è che l’evento non si limita solo alla competizione principale: sono previsti percorsi non competitivi e inclusivi per famiglie, bambini, anziani e persone con disabilità. “L’inclusione è al centro di questo evento. Vogliamo che tutti possano partecipare e vivere un’esperienza di sport e socialità,” ha affermato Juri Morico.
Con più di 6.000 partecipanti attesi, la manifestazione adotterà tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza, l’assistenza e il supporto, con la collaborazione attiva della Protezione Civile, delle forze dell’ordine e di volontari locali. Durante il periodo dell’evento, dal 26 al 28 settembre, il Villaggio dello Sport sarà allestito nel centro di Viterbo, offrendo stand, attività ludico-sportive e conferenze informative.
Dichiarazioni altrettanto significative provengono da Antonella Sberna, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione: “Portiamo a Viterbo un evento che non è solo sportivo, ma mira a riaffermare i valori comunitari e di coesione sociale. Questo è il nostro modo per promuovere una visione di Europa più giusta e inclusiva, con Viterbo come palcoscenico di questo messaggio.”
In tale contesto, si terrà un incontro pubblico dal titolo “Facciamo Sport per l’inclusione”, che vedrà la partecipazione dei parlamentari europei e dei rappresentanti istituzionali locali. Questo evento è un’opportunità per rafforzare il senso di comunità e sensibilizzare i cittadini, soprattutto i giovani, sull’importanza dello sport nel favorire l’inclusività e il benessere.
Viterbo, con la sua mezza maratona, si pone come modello per altre città, puntando su integrazione, salute e attività fisica. Morico, a nome del Coni, ha affermato ulteriormente: “Questa collaborazione con le istituzioni europee non solo arricchisce il palinsesto della Settimana Europea dello Sport, ma offre anche una nuova prospettiva su una delle città più belle d’Italia.”
La mezza maratona di Viterbo rappresenta così un evento imperdibile per tutti coloro che vogliono cimentarsi in un percorso che abbraccia valori sociali e culturali attraverso lo sport. Un’occasione ideale non solo per mettere alla prova le proprie capacità atletiche, ma anche per partecipare a un movimento collettivo di riflessione su salute, inclusione e responsabilità civica.
In attesa del grande giorno, i cittadini e gli sportivi locali sono invitati a prepararsi e a prendere parte a una manifestazione che promette di essere non solo un momento di competizione, ma anche di grande condivisione e connessione sociale. Gli organizzatori sono fiduciosi che questo evento darà nuova luce alla città, contribuendo alla sua crescita e al suo riconoscimento a livello nazionale e internazionale.
Fonti: ITALPRESS, Comune di Viterbo, Commissione Europea, OPES.
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