Agenda 2030: Barbaro annuncia nuovo accordo strategico con ONU, OCSE e CIO.
La Partnership Platform on Localizing the SDGs, avviata durante il G7 Ambiente a Torino, ha visto la firma di otto Stati, tra cui Brasile e Finlandia, segnando un importante passo per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Questa iniziativa sottolinea il ruolo cruciale dei territori, dai Comuni alle Regioni, nello sviluppo sostenibile, e coinvolge anche OCSE e CIO per integrare esperienze locali nei progetti. La piattaforma mira a personalizzare gli obiettivi globali in base alle esigenze specifiche delle comunità, affrontando questioni vitali come trasporti, salute ed educazione, gestite prevalentemente a livello locale.
Aderiscono otto Stati alla Partnership Platform per la Localizzazione dei SDGs
ROMA (ITALPRESS) – La recente sottoscrizione da parte di otto Stati alla Partnership Platform on Localizing the SDGs, un’iniziativa lanciata durante il G7 Ambiente di Torino dello scorso anno, evidenzia l’apprezzamento per la proposta italiana riguardante la localizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Questa adesione, a un anno dalla sua creazione, rafforza il ruolo cruciale dei territori, dalle Regioni ai Comuni, nei processi di sviluppo sostenibile necessari per raggiungere i target stabiliti dall’Agenda 2030. Oltre ai firmatari iniziali, partecipano anche OCSE e CIO, che offriranno la loro expertise per i progetti da attuare a livello locale negli Stati aderenti.
Durante un evento ad alto livello organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica assieme a UN-Habitat, si è tenuta la cerimonia di firma delle lettere di intenti. Tra i firmatari sono presenti Brasile, Capo Verde, Costa Rica, Finlandia, Georgia, Ghana, Nepal e Zambia, ai quali si uniscono OCSE e CIO. Inoltre, Tunisia e Senegal, paesi pilota della Partnership e centrali nel Piano Mattei, insieme ad Azerbaijan, Cuba, Giordania, Serbia e Portogallo, hanno manifestato un forte interesse a partecipare ufficialmente all’iniziativa.
Claudio Barbaro, Sottosegretario al MASE, ha sottolineato che collaborare con il Comitato Internazionale Olimpico e Olimpiade 365 permetterà di sviluppare progetti mirati all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale. Si mira a far sì che lo sport non solo diventi un catalizzatore di attenzione globale, ma anche un’opportunità per riqualificare gli spazi urbani, migliorare la qualità della vita e sostenere la transizione ecologica.
La Partnership Platform si configura come un’alleanza strategica volta a supportare gli Stati nell’implementazione degli obiettivi dell’Agenda 2030, operando in sinergia con città, regioni e comunità locali. Poiché circa il 65% degli obiettivi riguarda settori gestiti direttamente dagli enti locali, come trasporti, rifiuti e pianificazione urbana, è fondamentale che siano coinvolti nel processo di realizzazione.
Italia guida l’adesione globale alla localizzazione degli SDGs
ROMA (ITALPRESS) – La recente firma da parte dei primi otto Stati della Partnership Platform on Localizing the SDGs, avvenuta durante il G7 Ambiente a Torino, sottolinea l’efficacia della proposta italiana sulla localizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. A un anno dalla sua creazione, questa iniziativa riafferma l’importanza dei territori, dalle Regioni ai Comuni, nel promuovere processi di sviluppo sostenibile e raggiungere i target fissati per l’Agenda 2030. Oltre ai Paesi firmatari, anche OCSE e CIO si uniscono alla causa, offrendo la loro esperienza per supportare progetti locali nei Paesi coinvolti nella Partnership Platform.
Durante l’evento a New York, si è svolta la cerimonia di firma delle Lettere di Intento, con Brasile, Capo Verde, Costa Rica, Finlandia, Georgia, Ghana, Nepal, e Zambia che hanno formalizzato la loro adesione. Anche Tunisia e Senegal, selezionati come paesi pilota della Partnership Platform, insieme ad Azerbaijan, Cuba, Giordania, Serbia e Portogallo, hanno mostrato il proprio interesse a unirsi ufficialmente alla iniziativa nei prossimi mesi.
Il Sottosegretario al MASE, Claudio Barbaro, ha enfatizzato l’importanza della collaborazione con il CIO e il progetto Olympism 365. Questa sinergia è fondamentale per ideare iniziative mirate a promuovere inclusione sociale e affrontare le sfide climatiche ed ambientali, rendendo lo sport un catalizzatore di sviluppo urbano e miglioramento della qualità della vita. L’obiettivo è che lo sport contribuisca attivamente alla transizione ecologica delle città.
La Partnership Platform rappresenta una rete collaborativa che mira a guidare gli Stati nell’adattamento e nell’attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030, lavorando a stretto contatto con città e comunità locali, tenendo conto delle loro specifiche necessità. Essendo circa il 65% degli obiettivi gestiti da enti locali, settori come trasporti, rifiuti, salute e pianificazione urbana diventano il fulcro di questa iniziativa.
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