Italscherma conquista tre bronzi inaugurali ai Mondiali di Tbilisi: un avvio promettente!
Medaglie e Successi per l’Italscherma ai Mondiali di Tbilisi
TBILISI (GEORGIA) (ITALPRESS) – L’Italscherma ha finalmente rotto il ghiaccio ai Mondiali di Tbilisi, ottenendo tre preziosi bronzi che, pur non rappresentando l’oro bramato, segnano un importante passo per la squadra azzurra. Questa rassegna iridata si è rivelata culminante sia per i successi individuali che per l’ottimo spirito di squadra.
Un compleanno da ricordare per Luca Curatoli, che ad oggi festeggia i suoi 31 anni con una medaglia di bronzo nella sciabola individuale. Questa è la sua prima medaglia ai Campionati Mondiali dopo sei anni, l’ultima fu conquistata a Budapest nel 2019. Nella stessa categoria, due giovani talenti del fioretto femminile, Martina Favaretto e Anna Cristino, brillano brillano sul palcoscenico mondiale. Favaretto, reduce da un infortunio, conquista il suo secondo podio consecutivo, mentre Cristino, al debutto, riesce a raggiungere le semifinali.
Un Inizio Promettente per l’Italscherma
Il team azzurro, sotto la guida del presidente Luigi Mazzone e del capo delegazione Daniele Garozzo, ha vissuto momenti di grandi emozioni, supportato anche dall’ambasciatore d’Italia a Tbilisi, Massimiliano D’Antuono. La prima giornata di gare ha portato prestigiosi riconoscimenti e una carica positiva per l’intero movimento sportivo italiano.
Le sfide di Curatoli iniziano con il piede giusto, con vittorie solide contro il britannico Webb (15-13) e il cinese Lin (15-6). Negli ottavi di finale, il talentuoso napoletano supera l’ungherese Rabb (15-8), conquistando così un posto in semi-finale. La certezza della medaglia arriva grazie alla storica vittoria contro Aaron Szilagyi, tre volte campione olimpico, con un punteggio di 15-12. In semifinale, Curatoli cede solo al francese Jean Philipe Patrice (15-13), che poi verrà sconfitto in finale dal georgiano Sandro Bazadze.
Ad accompagnare il bronzo di Curatoli, ottime prestazioni hanno caratterizzato anche la gara di Pietro Torre, che si è fermato all’ottava posizione dopo aver mostrato una grande determinazione. Torre ha sconfitto atleti di calibro, ma è stato bloccato dall’egiziano Hesham, rimanendo a un passo dal podio. Rimanendo nei ranghi della sciabola, Michele Gallo e Matteo Neri si sono piazzati rispettivamente al 20° e 43° posto.
Martina Favaretto, rientrata da un infortunio, mostra grinta e determinazione. Ha battuto l’israeliana Druck (15-5) e la francese Blaze (14-9), approdando agli ottavi dove affronterà e sconfiggerà la giapponese Tsuji (15-2). Ma la sua corsa si ferma in semifinale, sconfitta dalla tri-olimpionica Lee Kiefer (15-10). Dall’altro lato, Anna Cristino ha fatto notare le sue abilità in un percorso culminante, superando diverse avversarie di spessore e conquistando la medaglia di bronzo al suo debutto mondiale.
La competizione ha visto anche Martina Batini, che ha strappato la settima posizione, mentre Arianna Errigo, capitana della squadra di fioretto femminile, ha vinto nei preliminari e poi si è fermata agli ottavi dopo una sfida intensa.
In aggiunta, la giornata ha rappresentato un ottimo inizio per le prove a squadre. Gli azzurri nel fioretto maschile hanno superato il turno preliminare e ora sono pronti a sfidare Singapore per l’accesso ai quarti di finale. Le azzurre della spada si sono imposte sulla forte squadra olandese (45-11) e affronteranno Hong Kong, pronta a dare battaglia per continuare la guida nel torneo.
I risultati ottenuti dall’Italscherma a Tbilisi non solo sono un riconoscimento agli atleti, ma anche un chiaro segnale di crescita per l’intero movimento sportivo italiano. La passione, la determinazione e la voglia di vincere caratterizzano il team azzurro, pronto a scrivere nuove pagine di storia nei prossimi eventi.
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