Giani: “È tempo di discutere del People Mover per potenziare la mobilità a Firenze.”
Il Futuro del People Mover a Firenze: Un Passo Cruciale
FIRENZE (ITALPRESS) – Durante un sopralluogo al cantiere Tav di Firenze, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sottolineato l’importanza del People Mover, collegamento fondamentale tra la stazione di Santa Maria Novella e la nuova stazione di Belfiore, conosciuta anche come stazione Foster, dal nome dell’architetto progettista. Con una distanza di 960 metri da percorrere, il progetto si fa sempre più urgente per garantire che l’infrastruttura sia completa e funzionale.
Giani ha ricordato che il People Mover era già stato oggetto di studio di fattibilità nel 2021, all’inizio del percorso legato al Pnrr. “Sappiamo che non sarebbe stato possibile completarlo in tempo per il Pnrr, ma ora è tempo di rimetterlo al centro della discussione”, ha detto il presidente a Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture. L’obiettivo è di evitare un definitivo completamento della stazione Alta Velocità senza un adeguato collegamento.
Finanziamenti e Prospettive per il People Mover
Nonostante le attuali difficoltà nel reperire finanziamenti, Giani ha evidenziato che lo studio di fattibilità è già disponibile e pronto per essere implementato. “Si parlò di un progetto costato circa 165 milioni di euro, ma oggi è prevedibile che i costi siano aumentati”, ha affermato. Questa opera, essenziale per migliorare la mobilità tra le due stazioni, è vista come un elemento chiave per il futuro trasporto pubblico nella città di Firenze.
Il tema del People Mover è strettamente legato all’evoluzione della Tav. “Abbiamo fatto molti progressi dal sopralluogo del 5 agosto 2022, quando prendemmo la decisione definitiva di procedere. Finora sono stati completati 1820 metri di sottoattraversamento, facendo strada fino alla Fortezza da Basso”, ha spiegato Giani, sottolineando come ci siano ancora 1200 metri da percorrere per arrivare al camerone di Via Circondaria.
L’innovazione apportata da questa nuova infrastruttura non si limita all’aspetto fisico, ma prefigura un cambiamento sostanziale nella vita quotidiana dei cittadini. “Il sottoattraversamento ferroviario cambierà il volto di Firenze”, ha osservato Giani. Con la stazione di Belfiore posizionata a nord-ovest rispetto alla città, si prevede che il tempo di viaggio per i treni ad alta velocità venga notevolmente ridotto: da 14 a soli 6 minuti per le fermate a Firenze. Questo rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui i viaggiatori interagiscono con la città.
La riprogettazione delle fermate ad Alta Velocità consentirà di ospitare 40 treni al giorno, attualmente esclusi dalla fermata di Firenze sulla tratta Roma-Milano. Inoltre, libererà i binari di superficie, migliorando così il servizio per i pendolari regionali. I treni regionali, attualmente costretti a fermarsi per il passaggio dei treni ad alta velocità, godranno di un flusso più regolare, migliorando l’efficienza del trasporto pubblico su ferro nell’area fiorentina.
Giani ha concluso il suo intervento con un messaggio chiaro: “L’obiettivo primario è migliorare la qualità delle prestazioni del trasporto pubblico, affinché sia sempre più accessibile e funzionale per le esigenze quotidiane dei cittadini.”
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul progetto Tav e il People Mover a Firenze, puoi consultare il sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Se vuoi approfondire visivamente la situazione attuale dei lavori sulla Tav a Firenze, ecco un video che mostra lo stato dei cantieri: Guarda il video qui.
Fonti ufficiali:
- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
- Regione Toscana
- Italpress
In questo periodo di grande cambiamento e innovazione, la realizzazione del People Mover e della Tav rappresentano un segno tangibile del progresso per Firenze, contribuendo a un futuro più connesso e sostenibile.
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