SACE e Assonat-Confcommercio discutono futuro della portualità turistica italiana: primo tavolo tecnico.

SACE e Assonat-Confcommercio discutono futuro della portualità turistica italiana: primo tavolo tecnico.

Il primo Piano Strategico per la portualità turistica italiana, lanciato da SACE e...

Il primo Piano Strategico per la portualità turistica italiana, lanciato da SACE e Assonat-Confcommercio, ha trovato avvio con un tavolo tecnico dedicato a tutti gli stakeholder del settore. Questo comparto, vitale per l’economia blu, vale 180 miliardi di euro e coinvolge circa 230mila imprese. L’obiettivo del tavolo è identificare priorità di investimento e modernizzare le strutture portuali, con particolare attenzione alla sostenibilità. Il Piano propone un Masterplan nazionale per la riqualificazione delle infrastrutture portuali e invita le istituzioni a istituire misure incentivanti per potenziare i porti turistici, essenziali per il sistema turistico italiano.

Avvio del Tavolo Tecnico per la Portualità Turistica Italiana

ROMA (ITALPRESS) – A un mese dal lancio del primo Piano Strategico dedicato alla portualità turistica italiana, SACE e Assonat-Confcommercio hanno avviato un tavolo tecnico aperto a tutti gli attori del settore. Questa iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare una filiera fondamentale per l’economia blu, stimata in 180 miliardi di euro e composta da circa 230.000 imprese, che offrono occupazione a oltre un milione di lavoratori in Italia.

Il tavolo tecnico mira a delineare le priorità d’investimento per il settore e a promuovere interventi volti a migliorare l’efficienza e l’adeguamento delle strutture portuali. Un aspetto cruciale sarà l’ascolto delle necessità espresse dai vari attori coinvolti. SACE svolgerà un ruolo chiave, fungendo da facilitatore per l’accesso a soluzioni assicurativo-finanziarie, supportando così la realizzazione di investimenti e la crescita sicura delle imprese. Tra i partecipanti al tavolo ci saranno anche enti locali, istituzioni finanziarie e One Ocean Foundation, impegnata nella salvaguardia dell’oceano e della biodiversità marina.

Il Piano Strategico, elaborato da Assonat-Confcommercio con la collaborazione di SACE, è stato presentato lo scorso giugno da Luciano Serra, e ha ricevuto l’attenzione di esponenti governativi e del settore. Il documento identifica tre direttrici fondamentali per lo sviluppo: strutture, competitività e sostenibilità, tutte dirette a rafforzare l’attrattiva dei porti italiani a livello internazionale. Viene sottolineata inoltre la necessità di un chiaro quadro normativo e si invita le autorità a lavorare al più presto su un Disegno di Legge che regolamenti la portualità turistica.

Tra le strategie proposte spicca la creazione di un Masterplan nazionale per i porti turistici, mirato alla riqualificazione delle infrastrutture esistenti. Questo piano prevede l’adozione di parametri comuni per la pianificazione, tenendo conto di aspetti quali la sostenibilità ambientale e l’integrazione con l’ambiente urbano. La rilevanza dei porti nel sistema turistico nazionale giustifica l’implementazione di misure incentivanti per la riqualificazione e l’ampliamento delle strutture esistenti. Con oltre 800 porti e 162.000 posti barca, la portualità turistica italiana si afferma come un settore vitale dell’economia, contribuendo in modo significativo al benessere nazionale.

Avvio del Tavolo Tecnico per la Portualità Turistica in Italia

ROMA (ITALPRESS) – A un mese dal lancio del primo Piano Strategico per la portualità turistica italiana, SACE e Assonat-Confcommercio danno vita al primo tavolo tecnico dedicato a tutti gli stakeholder di un settore cruciale per l’economia blu, che vale 180 miliardi di euro, coinvolgendo circa 230mila imprese e oltre un milione di lavoratori in Italia. Questo tavolo ha come obiettivo principale l’identificazione delle priorità di investimento necessarie per il miglioramento delle strutture portuali, partendo dall’ascolto attivo delle esigenze della filiera.

SACE svolgerà un ruolo fondamentale come facilitatore nell’accesso a soluzioni assicurativo-finanziarie, garantendo il supporto per la realizzazione degli investimenti. Il coinvolgimento di stakeholder di settore, comprese realtà locali e istituzioni finanziarie, è essenziale per promuovere sinergie efficaci. Tra le organizzazioni partner si trova anche la One Ocean Foundation, che si dedica alla protezione dell’oceano e alla salvaguardia della biodiversità marina.

Il Piano Strategico, presentato da Assonat-Confcommercio e SACE, è stato illustrato lo scorso giugno da Luciano Serra in un evento che ha visto la presenza di figure importanti delle istituzioni. Questo piano è caratterizzato da un’analisi delle attuali strutture portuali, delineando tre direttrici principali: strutture, competitività e sostenibilità, mirate a rendere i porti italiani più attrattivi a livello globale. Sottolinea anche la necessità di un quadro normativo chiaro e chiede l’adozione rapida di un Disegno di Legge per la Portualità Turistica.

Inoltre, il Piano propone la creazione di un Masterplan nazionale per la riqualificazione dei porti turistici, differenziato per regione, con l’obiettivo di definire standard comuni per la loro gestione e sostenibilità. Con oltre 800 porti e 162mila posti barca sul territorio, la portualità turistica italiana gioca un ruolo vitale nell’economia. La partnership tra SACE e Assonat-Confcommercio si integra in questo contesto, facilitando l’accesso a risorse finanziarie e organizzando eventi di business matching, con il prossimo incontro al Salone Nautico di Genova dal 18 al 23 settembre.

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