Toscana: rinnovato progetto di supporto psicologico per detenuti, Giani ribadisce importanza del modello.

Toscana: rinnovato progetto di supporto psicologico per detenuti, Giani ribadisce importanza del modello.

Toscana: rinnovato progetto di supporto psicologico per detenuti, Giani ribadisce importanza del modello.

Rinnovato il Progetto di Supporto Psicologico nelle Carceri Toscane fino al 2025

ROMA (ITALPRESS) – La Regione Toscana ha dato il via al rinnovo del progetto di supporto psicologico per i detenuti, confermando l’impegno anche per il 2025. In risposta a una proposta dell’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, è stato stanziato un fondo di 338 mila euro destinato alle aziende sanitarie regionali. Queste ultime, a loro volta, sono invitate ad integrare tali risorse con ulteriori finanziamenti specifici per ciascun progetto. Questo rinnovamento rappresenta un passo importante nel rafforzare il sostegno psicologico all’interno degli istituti penitenziari, nonché un’opportunità per identificare e affrontare situazioni di disagio tra le persone detenute.

La prevenzione e la tutela della salute mentale sono al centro di questo intervento, come dichiarato dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, insieme all’assessore Bezzini. “Crediamo in un modello che pone al primo posto la dignità delle persone, garantendo un’attenzione particolare a chi si trova in situazione di vulnerabilità”, affermano i due rappresentanti regionali. La continua evoluzione degli interventi previsti mira a creare un ambiente di sostegno che non lasci indietro nessuno, puntando a monitorare e gestire in modo tempestivo i fattori di rischio legati alla salute psicofisica dei detenuti.

Un Monitoraggio Costante per Affrontare il Disagio Psichico

Il progetto, che trova continuità nelle azioni intraprese negli anni precedenti, prevede un monitoraggio costante delle condizioni psicologiche dei detenuti. Negli ultimi anni si è constatato un incremento significativo dei casi di disagio psichico tra la popolazione carceraria. Questa situazione ha reso necessaria una rinnovata attenzione da parte delle istituzioni, affinché il lavoro degli operatori professionali dedicati venga potenziato e reso più efficace.

La delibera regionale non solo stanzia le risorse per il 2025, ma si integra anche con programmi più ampi incentrati sulla salute e il benessere dei detenuti. Tra queste iniziative si evidenziano i “Obiettivi prioritari per la tutela della salute dei detenuti” per il periodo 2024-2026 e il “Piano regionale di prevenzione del rischio suicidario nelle carceri”. Queste strategie permetteranno di indirizzare i finanziamenti in modo mirato e efficace, supportando le diverse Asl in base alle specifiche necessità degli istituti penitenziari presenti nei loro rispettivi territori.

La distribuzione delle risorse sarà ponderata sulla base dei progetti già attivi, considerando che ogni Asl differisce per numero di istituti e caratteristiche peculiari. In particolare, circa 201 mila euro saranno destinati all’Asl Toscana Centro, 100 mila all’Asl Toscana Nord Ovest e poco più di 37 mila all’Asl Toscana Sud Est. Questa articolazione dei fondi permetterà una personalizzazione degli interventi, massimizzando così l’efficacia delle attività di supporto psicologico per i detenuti.

Il progetto di supporto psicologico non è solo un’iniziativa economica, ma rappresenta anche un impegno morale della Regione Toscana verso una popolazione vulnerabile. Il riconoscimento del valore della salute mentale e del benessere psicologico all’interno delle carceri indica una volontà di cambiamento, di un approccio che va oltre la mera detenzione, promuovendo il recupero e la riabilitazione delle persone.

Grazie a iniziative come questa, la Regione Toscana si propone di costruire un ambiente carcerario più umano, in grado di rispondere alle esigenze non solo di sicurezza, ma anche di salute e dignità individuale. Per ulteriori dettagli sul progetto e su iniziative correlate, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Toscana.

Per approfondire le tematiche legate alla salute mentale nei contesti carcerari, è possibile visualizzare il seguente video: Clicca qui per il video.

-Foto IPA Agency- (ITALPRESS)

Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *