Azzurrini brillano agli Europei U20 di atletica, Doualla conquista il podio con performance straordinarie.
L’Italia trionfa agli Europei Under 20 d’Atletica a Tampere
Sei medaglie d’oro per gli azzurri
ROMA (ITALPRESS) – L’Italia si è distinta agli Europei Under 20 d’Atletica di Tampere, in Finlandia, conquistando un totale di sei medaglie d’oro. Questo evento ha visto brillare in particolare la staffetta 4×100 femminile, formata da Alice Pagliarini, Elisa Valensin, Margherita Castellani e Kelly Doualla. Con un crono finale di 43″72, le azzurre non solo hanno vinto l’oro, ma hanno anche stabilito un nuovo record nazionale Under 20. La performance di Kelly Doualla è stata straordinaria, con un ultimo frazione di 10.3 secondi, segnando così la sua seconda medaglia d’oro in questa competizione, dopo quella nei 100 metri. La Gran Bretagna ha conquistato la medaglia d’argento, mentre la Polonia ha portato a casa il bronzo.
Francesco Efeosa Crotti e il salto triplo
Il quinto oro per l’Italia è stato vinto dal giovane lombardo Francesco Efeosa Crotti, tesserato per il Cus Pro Patria Milano, che si è imposto nella gara del salto triplo con una misura di 15.93 metri. Questa vittoria rappresenta anche un personale record per il 17enne, che ha preceduto il francese Emmanuel Idinna, argento con 15.85 metri, e il turco Emre Colak, bronzo con 15.75 metri. Un’altra giovane promessa italiana, Aldo Rocchi, ha raggiunto la finale, piazzandosi al sesto posto con un salto di 15.68 metri, a soli 7 centimetri dal podio.
Il trionfo di Matteo Togni nei 110 metri ostacoli
La sesta medaglia d’oro per l’Italia è stata conquistata da Matteo Togni nei 110 metri a ostacoli. L’atleta lombardo delle Fiamme Oro Padova ha affrontato la finale con una prestazione incredibile, chiudendo in 13″27 e stabilendo un nuovo record nazionale di categoria. Dietro di lui si sono piazzati il bulgaro Hristiyan Kasabov, medaglia d’argento, e il ceco Matyas Zach, bronzo.
Medaglie d’argento nella marcia
In un’altra disciplina, Giuseppe Disabato ha conquistato l’argento nei 10.000 metri di marcia su pista, chiudendo con un tempo record di 39:20.87, un nuovo primato italiano juniores. Solo lo spagnolo Querol è riuscito a superarlo, vincendo l’oro con un tempo di 39:10.04. Questo successo rappresenta un importante passo in avanti per l’atleta pugliese e per la disciplina della marcia italiana.
Successi nel lancio del peso e negli 800 metri
Anita Nalesso ha portato a casa un’altra medaglia di bronzo per l’Italia nel lancio del peso femminile, con una misura finale di 15.62 metri. La lanciatrice della TrevisAtletica ha registrato la stessa misura dell’ucraina Anhelina Shepel, ma ha dovuto accontentarsi del bronzo per via del secondo lancio migliore. Loro è andato alla greca Maria Rafailidou, che ha vinto l’oro con un lancio di 16.16 metri.
Anche Lorenza De Noni ha contribuito al bottino azzurro, conquistando la medaglia di bronzo negli 800 metri femminili. L’atleta della Silca Conegliano ha terminato la finale alle spalle della tedesca Jana Marie Becker, oro, e della slovena Ziva Remic, argento, dopo una gara estremamente competitiva.
Medaglie nei 100 metri a ostacoli e nella staffetta 4×400
Alessia Succo ha chiuso un’altra straordinaria giornata per l’Italia, conquistando il bronzo nei 100 metri a ostacoli femminili. L’atleta dell’Atletica Settimese ha chiuso in terza posizione, dietro alla svizzera Jil Sanchez, oro, e alla francese Melissa Benfatah, argento. Anche nelle staffette 4×400, l’Italia ha ottenuto ottimi risultati. Le azzurrine della 4×400 femminile, composte da Francesca Meletto, Laura Frattaroli, Alice Caglio e Giulia Macchi, hanno conquistato il bronzo con un tempo di 3:34.65. Il team maschile, formato da Destiny Omodia, Daniele Salemi, Diego Mancini e Simone Giliberto, ha ottenuto anch’esso il terzo posto con un tempo di 3:07.39, chiudendo così questa competizione con un bottino eccezionale di 14 podi.
Con sei ori, tre argenti e cinque bronzi, l’Italia è emersa come la vera protagonista di questa edizione, conquistando il medagliere generale e scrivendo una pagina storica nella storia dell’atletica giovanile italiana.
Riferimenti
Le informazioni presentate sono tratte da ITALPRESS e da fonti ufficiali del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
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