Israele escluso dalla Nuova Fiera del Levante: Bari appoggia l’appello del sindaco.
Il Rifiuto della Partecipazione di Israele alla Fiera del Levante di Bari
BARI (ITALPRESS) – La Nuova Fiera del Levante ha recentemente reso noto il suo impegno per la trasparenza e la responsabilità sociale, in particolare in relazione alla decisione di non ammettere la partecipazione di Israele agli eventi fieristici che si svolgeranno nel quartiere fieristico di Bari. Questa posizione è stata formalmente comunicata dal sindaco di Bari, Vito Leccese, in una nota inviata il 1 luglio scorso, evidenziando la volontà del Consiglio comunale di escludere qualsiasi rappresentante dello Stato di Israele fino a quando non cesseranno le operazioni militari nella Striscia di Gaza e le violazioni sistematiche dei diritti umani della popolazione civile.
In un contesto di crescente attenzione internazionale per le questioni legate ai diritti umani, la Nuova Fiera del Levante ha dichiarato di non avere vincoli giuridici che giustifichino questa decisione, ma di condividere un’etica politica che la spinge a prendere una netta posizione contro le violenze in corso. In questo senso, la Fiera si colloca come promotrice della causa che intende proporre il Premio Nobel per la Pace 2025 ai bambini di Gaza, ribadendo così il suo appoggio a chi vive in situazioni di estremo disagio.
Partecipazione a Iniziative Internazionali per la Pace
Il presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli, ha espresso il suo sostegno a diverse iniziative umanitarie, incluso il coinvolgimento nella campagna di raccolta firme lanciata dall’associazione “L’Isola che non c’è” di Latiano, presieduta dal giornalista Franco Giuliano. Tale campagna è stata presentata ufficialmente alla Camera dei Deputati il 31 luglio, come un forte appello alla comunità internazionale per garantire il diritto alla pace e alla vita per ogni bambino del mondo, ribadendo l’importanza dell’unità globale su temi di diritti umani e giustizia.
La decisione della Nuova Fiera del Levante rappresenta un’importante manifestazione di solidarietà verso il popolo palestinese, cercando di dare voce a una questione purtroppo spesso sottovalutata nel dibattito internazionale. In sostegno a tale iniziativa, il 17 luglio, la società ha comunicato, attraverso il Decano del Gruppo consolare di Puglia, Basilicata e Molise, che Israele non parteciperà agli eventi della Fiera del Levante, che include l’88ª Campionaria Internazionale, in programma dal 13 al 21 settembre. Questa scelta si distingue nella storia della Fiera, poiché non sono state imposte restrizioni ad altri paesi per partecipare alle attività economiche e istituzionali.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti sulle attività della Nuova Fiera del Levante e sulle iniziative di solidarietà promosse, è possibile consultare le fonti ufficiali e i comunicati stampa della struttura. Le questioni legate ai diritti umani e alla giustizia sociale continuano a occupare un posto cruciale nel dibattito pubblico, e il ruolo istituzionale della Fiera nella regione è fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare il cambiamento.
In un periodo di forte instabilità geopolitica, è essenziale che organizzazioni e istituzioni si assumano la responsabilità di affrontare tali questioni con serietà e integrità. L’impegno della Nuova Fiera del Levante di Bari oltrepassa le semplici logiche economiche, abbracciando una visione più ampia di sviluppo e giustizia sociale, facendo della fiera un palcoscenico per il dialogo e la promozione della pace. Questo approccio non solo arricchisce l’offerta della Fiera, ma contribuisce anche a costruire un futuro più giusto e pacifico per tutti.
– foto d’archivio ufficio stampa Nuova Fiera del Levante –
(ITALPRESS).
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