Agadir: dove turismo e calcio si uniscono per una crescita senza limiti.

Agadir, città marocchina affacciata sull’oceano Atlantico, è celebre per le sue spiagge e l’ospitalità di qualità, attrazione principale del turismo locale. Fondata dai portoghesi oltre seicento anni fa, oggi offre oltre 2.300 hotel e 39.000 posti letto, rappresentando il 30% della capacità ricettiva nazionale. Con 4,7 milioni di pernottamenti all’anno, il settore impiega più di 120.000 persone. In vista della Coppa d’Africa, lo stadio Adrar è in fase di rinnovamento per soddisfare gli standard FIFA, con cambiamenti significativi previsti, che spingeranno ulteriormente i flussi turistici e l’economia della regione.

Agadir: Calcio e Turismo nel Cuore del Marocco

AGADIR (MAROCCO) (ITALPRESS) – Sole, mare e calcio. Pensando ad Agadir, le immagini delle sue splendide spiagge, dei ristoranti di alta qualità e delle strutture alberghiere affollano la mente. Questa storica città, fondata oltre seicento anni fa dai marinai portoghesi, è diventata una delle principali destinazioni turistiche lungo la costa atlantica del Marocco. Grazie al clima mite e alla sua ricca tradizione culinaria, Agadir svolge un ruolo cruciale nell’economia del Paese.

L’intera regione di Souss è un fulcro di attività turistiche. Con oltre 2300 hotel e una capacità ricettiva di 39 mila posti letto, il 30% dell’intero Marocco, la zona fa registrare annualmente 4,7 milioni di pernottamenti, ovvero un terzo di quelli nazionali. Il settore turistico impiega più di 120 mila persone, dimostrando una crescita continua che non si limita solo ai resort. L’entusiasmo generato dall’eccezionale prestazione dei Leoni dell’Atlante durante i Mondiali in Qatar ha spinto Agadir a puntare anche sul calcio.

Il capoluogo marocchino si prepara ad accogliere l’imminente Coppa d’Africa (dal 18 dicembre al 21 gennaio) con il suo stadio Adrar, costruito nel 2013, che sta subendo un importante rinnovamento. Sebbene la capacità rimarrà a 42 mila spettatori, sono previsti diversi miglioramenti esterni e interni. All’esterno, si stanno completando tre campi d’allenamento e un mini-stadio, insieme a un potenziamento della sicurezza con l’implementazione del riconoscimento facciale.

Internamente, gli spogliatoi sono stati modernizzati e il manto erboso rifatto. Con un investimento di 34 milioni di euro, i lavori non si fermeranno dopo il torneo. Una seconda fase di ristrutturazione, che inizierà a gennaio, prevede la copertura dello stadio e l’eliminazione della pista di atletica, aumentando così la capienza fino a 46 mila posti. Questi interventi sono fondamentali per soddisfare gli standard FIFA e preparare Agadir per i futuri Mondiali del 2030, generando ulteriori benefici per il turismo e l’economia locale.

Agadir: Un Centro Turistico in Crescita con il Calcio nel Futuro

AGADIR (MAROCCO) (ITALPRESS) – Sole, mare e una vibrante scena calcistica: Agadir è l’emblema di un turismo che affascina grazie alle sue splendide spiagge e una variegata offerta di ristoranti e hotel di alta qualità. Fondata oltre seicento anni fa dai marinai portoghesi, questa città atlantica è oggi una delle principali destinazioni turistiche del Marocco. Il suo clima temperato, la ricca tradizione culinaria e il patrimonio naturale la rendono un pilastro fondamentale dell’economia locale. Nella regione di Souss, ci sono più di 2300 strutture ricettive, con quasi 39 mila posti letto, corrispondenti al 30% della capacità totale nazionale.

Ogni anno, Agadir accoglie circa 4,7 milioni di pernottamenti, che rappresentano un terzo del totale marocchino. Questo florido settore turistico offre lavoro a oltre 120 mila persone, confermando l’importanza del turismo per l’occupazione nel territorio. Con l’ulteriore impulso dato ai Leoni dell’Atlante, la nazionale di calcio del Marocco, dopo il successo ai Mondiali in Qatar, Agadir punta sempre più sullo sport per ampliare la propria attrattiva turistica. A tal proposito, si prepara per la prossima Coppa d’Africa, in programma dal 18 dicembre al 21 gennaio, con il rinnovamento dello stadio Adrar.

Il rinnovamento, avviato lo scorso anno, non porterà a un aumento della capienza, fissata a 42 mila spettatori, ma a diverse migliorie strutturali. Fra queste, saranno completati tre campi d’allenamento e un mini-stadio, con una potenziata area di parcheggio e nuove misure di sicurezza, incluso il riconoscimento facciale. Inoltre, gli spogliatoi sono stati modernizzati e il prato rifatto, garantendo così standard adeguati per ospitare eventi di alto livello.

Questo investimento, pari a 34 milioni di euro, rappresenta solo il primo passo di un progetto più ampio. Dopo la Coppa d’Africa, partirà la seconda fase dei lavori, che include la copertura dello stadio e la rimozione della pista di atletica, permettendo di aumentare la capienza a 46 mila posti. Questi miglioramenti sono essenziali per rispettare gli standard Fifa e preparare Agadir in vista dei Mondiali del 2030, un’importante opportunità per incrementare ulteriormente i flussi turistici nella città e nella regione.

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