Estate 2025: Risultati favorevoli per il sistema di emergenza-urgenza

Estate 2025: Risultati favorevoli per il sistema di emergenza-urgenza

Estate 2025: Risultati favorevoli per il sistema di emergenza-urgenza

Sanità in Sardegna: le dichiarazioni della presidente Todde

CAGLIARI (ITALPRESS) – La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha affrontato la questione della sanità regionale, riconoscendo i problemi strutturali che la affliggono da tempo. “Siamo consapevoli delle difficoltà, ma la narrazione negativa che accompagna quotidianamente la sanità sarda, spesso proposta da chi l’ha gestita per decenni, non ci appartiene”, ha dichiarato. La presidente ha sottolineato l’importanza di affrontare le criticità con umiltà, valorizzando il lavoro straordinario degli operatori sanitari che ogni giorno operano con grande dedizione e sacrificio.

Questa riflessione arriva in seguito alla diffusione dei dati da parte dell’AREUS sull’attività del sistema di emergenza-urgenza nell’estate 2025. Da giugno ad agosto, le centrali operative del 118 di Cagliari e Sassari hanno gestito oltre 53.000 richieste di soccorso, con un incremento del 5% rispetto al 2024. Tra i dati forniti, si evidenziano anche 709 missioni di elisoccorso, delle quali 26 trasferimenti extraregione e 20 interventi in aree impervie come Baunei, Dorgali e La Maddalena.

I numeri dell’emergenza-urgenza in Sardegna

Analizzando i dettagli dell’operato estivo, è importante notare che il 66% degli interventi registrati ha riguardato codici gialli, mentre il 10% ha riguardato codici rossi. Inoltre, durante la stagione estiva, è stato attivato un potenziamento del sistema con nuove postazioni infermieristiche e servizi h24 nelle zone costiere più frequentate. “Si tratta di risultati concreti”, ha ribadito Todde, “frutto di un’organizzazione efficace, investimenti mirati e dell’impegno di AREUS, del personale sanitario e del volontariato, a cui dobbiamo uno speciale riconoscimento”.

Ma l’azione non si ferma qui. Secondo la presidente della Regione, ci sono già piani in atto per la creazione di una quarta elibase nella Sardegna centrale, oltre a progetti per nuove elisuperfici nelle zone disagiate. Un altro obiettivo è quello di rendere operativo h24 l’elicottero di Elmas, per garantire un servizio sempre più efficiente. La situazione della sanità sarda è complessa, ma si sta muovendo verso un miglioramento, grazie a investimenti strategici e una visione chiara del futuro.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *