Nuovo volto per l’Osservatorio turistico regionale: innovazione al servizio del settore.
Il Futuro del Turismo in Emilia-Romagna: Una Nuova Strategia Post-Covid
BOLOGNA (ITALPRESS) – Le abitudini dei turisti stanno cambiando drasticamente, specialmente dopo la pandemia. Le prenotazioni online, i soggiorni brevi e la richiesta di esperienze originali si sono intensificate, e l’Emilia-Romagna si impegna ad adattare la propria offerta turistica alle nuove esigenze. Questo è il punto di partenza per il rinnovato Osservatorio sul turismo della regione, che a settembre introdurrà una serie di innovazioni. Oltre ai dati storici su arrivi e presenze, quali quelli forniti dall’Ufficio statistica regionale, si punterà sull’analisi di indicatori aggiuntivi. L’obiettivo è fornire uno sguardo più completo e aggiornato su questo settore cruciale per l’economia locale.
Grazie all’implementazione di strumenti digitali avanzati, come il “Emilia-Romagna Tourism Data Hub”, sviluppato da Apt Servizi in collaborazione con IConsulting, è possibile integrare diversi flussi di dati. Questi includono informazioni provenienti da Lighthouse per gli affitti brevi, Vodafone Analytics per la provenienza delle presenze, e Mastercard per le spese turistiche. Inoltre, piattaforme come Lybra-Zucchetti e Titanka! forniranno analisi dettagliare sulle prenotazioni e sulla domanda di alloggio. Si prevede anche una futura collaborazione con H-Benchmark, dedicata all’analisi delle performance del settore ricettivo, per avere un quadro più articolato delle strutture ricettive della regione.
Il primo focus di queste nuove misurazioni sarà sulla Riviera, ma nei piani c’è l’intenzione di estendere l’analisi a tutte le destinazioni turistiche dell’Emilia-Romagna. Questo impegno di monitoraggio e aggiornamento costante aiuterà a comprendere le dinamiche del turismo nel lungo termine, permettendo una risposta flessibile e mirata ai cambiamenti di mercato.
Strategie per la Riqualificazione delle Strutture Ricettive
Parallelamente all’analisi dei dati, la strategia regionale contempla due linee di intervento complementari. La prima è la riqualificazione delle strutture turistiche, puntando a creare uno studio che identifichi le necessità di adeguamento normativo. Ciò include la revisione della legge sulla riclassificazione e la regolamentazione degli affitti brevi. Il compito sarà facilitato da un’analisi dettagliata, coinvolgendo esperti del settore e attori locali come enti, associazioni economiche e istituzioni finanziarie.
La seconda linea di intervento si concentra sull’applicazione della direttiva Bolkestein, volta a valorizzare le specificità e le qualità dell’offerta turistica romagnola. Questo processo di modernizzazione coinvolgerà i sindaci, le associazioni di categoria e i rappresentanti sindacali, con lo scopo di innovare l’offerta balneare.
“È fondamentale avere una visione chiara delle esigenze attuali dei turisti, un settore in continua evoluzione” afferma l’Assessora regionale al Turismo, Roberta Frisoni. “I recenti dibattiti nella stampa nazionale evidenziano come le scelte dei turisti stiano cambiando, con una crescente componente straniera e una progressiva ‘destagionalizzazione’ dei flussi”. Prima della pandemia, il 49% delle presenze turistiche in Emilia-Romagna era concentrato in estate, ma nel 2024 questa percentuale è calata al 45,6%, secondo i dati Istat.
Il turismo è un fenomeno complesso e le categorie economiche sottolineano l’importanza di un’analisi accurata dei dati. Tale analisi deve considerare vari aspetti quantitativi, economici e qualitativi. Singoli indicatori possono non fornire una visione esaustiva e potrebbero risentire di eventi temporanei o fluttuazioni nel sistema di rilevazione.
“È essenziale disporre di strumenti moderni in grado di interpretare il cambiamento in atto”, continua Frisoni, “analizzando la situazione in modo più ampio, coinvolgendo l’intero territorio. L’aggiornamento della metodologia di calcolo delle presenze turistiche e l’analisi dell’impatto economico, con l’ausilio di indicatori qualitativi e quantitativi, saranno essenziali per indirizzare efficacemente le azioni di tutti gli attori coinvolti”.
L’analisi dei dati sarà essenziale anche per due importanti interventi già indicati nelle linee di mandato. Il primo mira a sostenere la riqualificazione delle strutture ricettive, iniziando già dallo scorso anno e con l’obiettivo di aggiornare il quadro normativo. Inoltre, verranno esplorate le azioni finanziarie e di sistema più adatte per accompagnare questo processo. Il secondo intervento punta all’innovazione del settore balneare e alla realizzazione della direttiva Bolkestein, lavorando a stretto contatto con i Comuni per definire strategie efficaci e valorizzare il patrimonio imprenditoriale locale. “Il turismo è un asset economico e reputazionale strategico per l’Emilia-Romagna e merita particolare attenzione”, conclude Frisoni.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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