Mercosur: Lollobrigida avverte, accordo rischioso senza salvaguardie, serve reciprocità per l’Europa.
Bruxelles: L’allerta del Ministro Lollobrigida sull’Accordo Mercosur
BRUXELLES (BELGIO) – Durante il recente Consiglio Agricoltura e Pesca tenutosi a Bruxelles, il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, ha espresso preoccupazioni significative riguardo all’approvazione dell’accordo con il Mercosur. Secondo il ministro, senza adeguate salvaguardie a protezione del sistema produttivo europeo, tale accordo risulterebbe particolarmente penalizzante per gli agricoltori e le aziende europee.
“Chiediamo reciprocità”, ha affermato Lollobrigida, sottolineando l’importanza di un approccio equo nelle relazioni commerciali internazionali. Ha ampliato il discorso, evidenziando che l’Europa non può allontanarsi dalla sua responsabilità di pianificare in modo collettivo, rispettando le politiche agricole sviluppate nel corso degli ultimi sessant’anni. Il ministro ha messo in risalto che le politiche agricole non possono subire compromessi alla luce di pressioni esterne.
La Difesa del Settore Agricolo Europeo
Nell’ambito della conferenza, Lollobrigida ha anche menzionato l’intervento del commissario europeo Raffaele Fitto, ringraziando il vicepresidente e gli altri commissari per aver salvaguardato una parte delle risorse destinate all’agricoltura. “È fondamentale che ci sia un equilibrio tra le politiche europee e le esigenze dei popoli europei”, ha affermato. “Esiste un evidente contrasto tra la volontà degli europei e le burocrazie che devono essere finalmente risolte”, ha aggiunto.
Il ministro ha richiamato l’attenzione sulla necessità di dare priorità alla logica democratica e alla rappresentanza, insistendo sul fatto che non ci può essere un dissenso così ampio nell’Unione Europea riguardo a questioni di fondamentale importanza per la sicurezza alimentare e il benessere degli agricoltori. Lollobrigida, dunque, ha chiesto un maggiore coinvolgimento e ascolto da parte delle istituzioni europee nei processi decisionali che impattano direttamente il settore agricolo.
Le preoccupazioni sollevate dal ministro non sono infruttifere. Gli agricoltori europei temono che l’abbassamento delle barriere commerciali possa portare inondazioni di prodotti agricoli stranieri a prezzi più bassi, minando la sostenibilità economica delle loro attività. Questo è un punto cruciale, soprattutto in un momento in cui il mercato globale è già volatile e le risorse familiari sono compromesse dall’aumento dei costi di produzione e da eventi climatici estremi.
Lollobrigida ha esortato i suoi colleghi europei a rimanere vigili e proattivi in merito. La sua posizione viene sostenuta anche da diversi studi e rapporti che indicano i rischi associati a un accordo senza salvaguardie. Per esempio, un rapporto della Commissione Europea ha evidenziato che una liberalizzazione eccessiva potrebbe avere impatti negativi sull’occupazione rurale.
Molti esperti del settore agricolo avvertono che, senza una regolamentazione adeguata, i produttori europei potrebbero trovarsi in difficoltà a competere, di fronte a pratiche di produzione più permissive e costi più bassi nei paesi del Mercosur. Le norme riguardanti la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale potrebbero quindi non essere armonizzate, creando una disparità che andrebbe a svantaggio dell’agricoltura europea.
La situazione richiede una riflessione approfondita da parte delle istituzioni. Secondo l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), politiche agricole ben strutturate sono essenziali per garantire non solo la sicurezza alimentare, ma anche la sostenibilità delle comunità locali. Gli agricoltori europei vogliono essere parte attiva in un dialogo che possa influenzare le decisioni politiche a Bruxelles, garantendo che le loro esigenze siano inserite nel cuore delle trattative commerciali.
In questo contesto, Lollobrigida ha chiesto una fusione di forze tra gli stati membri per affrontare le sfide future. L’unità tra le nazioni europee sarà fondamentale per proseguire nell’impegno per un’agricoltura sostenibile e competitiva. I negoziati con il Mercosur, secondo il ministro, non devono ledere i diritti e le opportunità degli agricoltori europei.
Per rimanere aggiornati sulle prossime fasi del negoziato e sulle politiche agricole europee, gli interessati possono monitorare le comunicazioni ufficiali della Commissione Europea e del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, così come i rapporti di organizzazioni specializzate nel settore agricolo.
Fonti ufficiali: Commissione Europea, FAO, Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.
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