Libertà di insegnamento: la Uil Scuola difende il ruolo educativo della scuola dalle restrizioni.
La Uil Scuola Rua si oppone fermamente all’idea di introdurre nuove forme di autorizzazione preventiva da parte delle famiglie per attività didattiche riguardanti temi religiosi. Questo è quanto emerso durante l’audizione intitolata “Consenso informato preventivo attività scolastiche concernenti la religione” presso la VII Commissione della Camera dei Deputati.
La Libertà di Insegnamento
Roberto Garofani, durante il suo intervento, ha rimarcato l’importanza della libertà di insegnamento, un principio protetto dalla Costituzione italiana. Ogni possibile limitazione a questo diritto non solo comprometterebbe il ruolo educativo della scuola, ma minerebbe anche la sua missione istituzionale. La scuola deve essere un ambiente in cui gli studenti possono esplorare e comprendere le varie religioni e culture senza restrizioni eccessive.
Recentemente, il Presidente della Repubblica ha ribadito l’importanza della scuola come un «luogo dell’apertura, dell’inclusione, della scoperta». Queste parole rimarcano l’essenza stessa della funzione educativa, che va oltre il semplice insegnamento delle materie curricolari, abbracciando anche l’educazione civica e il rispetto delle differenze.
