Il venture capital non è una classe di attivi, afferma Roelof Botha di Sequoia
—
Il Futuro del Venture Capital secondo Roelof Botha
Durante il TechCrunch Disrupt 2025, Roelof Botha, managing partner di Sequoia, ha sollevato un dibattito interessante sull’industria del venture capital, affermando che essa non può essere considerata una vera e propria classe di attivo. Secondo Botha, semplicemente immettere più denaro nella Silicon Valley non conduce necessariamente alla creazione di aziende di successo.
“Investire nel venture è un rischio senza ritorno” ha dichiarato Botha in un’intervista sul palco principale di TechCrunch Disrupt. “Chiunque abbia studiato il modello di pricing degli attivi capitali comprende la battuta. La ragione per cui ho formulato questa tesi è che, guardando la storia del venture capital, si nota che si tratta di un attivo che non è correlato ad altre classi di attivo.”
Secondo Botha, la convinzione comune tra molti allocatori di fondi era che fosse opportuno destinare una certa percentuale del proprio portafoglio a questo settore, con l’aspettativa che maggiori risorse fluissero nel venture capital. Ma la realtà è ben diversa: “Ci sono solo così tante aziende che contano”, ha continuato.
