Concorsi pubblici 2026: aumentano i posti disponibili! Scopri le novità.
I concorsi pubblici stanno vivendo un momento di trasformazione. Il fascino del posto fisso sta svanendo, ma si profila una svolta significativa in arrivo grazie al testo della manovra 2026, che annuncia importanti cambiamenti nelle assunzioni della pubblica amministrazione (PA).
Dal primo gennaio 2026, il limite al turnover nella pubblica amministrazione verrà completamente eliminato. Ciò significa che non ci saranno più restrizioni sulle assunzioni di nuovo personale, in relazione alle pensioni dei dipendenti pubblici. Analizziamo i dettagli di questa riforma e scopriamo i motivi che hanno spinto le istituzioni a mettere in atto questa strategia per il futuro della PA.
Nuove Normative sulla Staffetta Generazionale nella PA
Un aspetto cruciale da sottolineare riguarda la possibilità di lavorare nella pubblica amministrazione. Storicamente, il turnover è stato limitato da normative legislative mirate a contenere la spesa pubblica, specialmente in periodi di crisi economica come gli anni ’90 e dopo la recessione del 2008. In quegli anni, l’entrata nel mercato del lavoro pubblico è stata fortemente compromessa, portando a un invecchiamento del personale e a una diminuzione dell’efficienza della PA.
Con la legge di Bilancio 2026, però, si volta pagina: il tetto alle assunzioni sarà abolito. Le PA potranno quindi sostituire interamente i dipendenti che andranno in pensione o lasceranno il servizio per altri motivi. La capacità assunzionale degli enti pubblici non sarà più vincolata al 75% delle cessazioni avvenute nell’anno precedente.
