Il sistema fiscale evolve: tecnologie innovative per maggiore trasparenza e modernità
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha sottolineato l’importanza della tecnologia nella modernizzazione della Pubblica Amministrazione per rispondere alle nuove esigenze di cittadini e imprese. Il progresso digitale consente di migliorare i processi interni, semplificare gli adempimenti e rafforzare la lotta all’evasione fiscale, grazie all’analisi avanzata dei dati nel rispetto della privacy. L’anagrafe tributaria, una delle più grandi banche dati pubbliche italiane, viene potenziata dall’intelligenza artificiale, che favorisce l’individuazione tempestiva di anomalie e l’ottimizzazione delle risorse, senza sostituire il ruolo fondamentale del giudizio umano.
L’evoluzione tecnologica al centro della modernizzazione della Pubblica Amministrazione e del sistema fiscale
ROMA (ITALPRESS) – La Pubblica Amministrazione, in un’epoca di trasformazioni profonde, deve sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per rispondere in modo efficace alle esigenze di cittadini, imprese e dell’intero sistema economico nazionale. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, durante l’audizione presso la commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria, ha sottolineato come la crescente complessità dell’economia globale e le importanti evoluzioni nel mondo del lavoro richiedano un sistema fiscale aggiornato, dinamico e capace di adattarsi rapidamente alle nuove necessità. La normativa deve adeguarsi a queste novità mantenendo un quadro chiaro e stabile, mentre l’innovazione tecnologica rappresenta uno strumento strategico per migliorare i processi interni, semplificare gli adempimenti fiscali e potenziare l’efficacia della lotta all’evasione.
Carbone ha evidenziato come l’estensione dell’uso delle tecnologie digitali e l’adozione di un modello di gestione basato sull’analisi avanzata dei dati, nel rispetto delle normative sulla protezione dei dati personali, possano incrementare l’efficienza dell’Agenzia delle Entrate e rendere il sistema fiscale più trasparente ed equo. Il percorso di ammodernamento tecnologico intrapreso ha garantito benefici importanti, come la disponibilità in tempo reale di dati precisi, la riduzione dei margini di evasione, un aumento del gettito spontaneo e la possibilità di rilevare tempestivamente frodi o anomalie tramite analisi puntuali e controlli mirati, rivolti a situazioni a maggior rischio, migliorando così la focalizzazione delle risorse. È stato inoltre rafforzato il dialogo preventivo con i contribuenti, ad esempio attraverso le lettere di compliance.
L’Agenzia delle Entrate dispone di un grande patrimonio informativo costituito da numerose banche dati in continuo aggiornamento, tra cui l’anagrafe tributaria, una delle più vaste banche dati pubbliche italiane. Questi dati, di grande valore, devono essere organizzati e analizzati efficacemente ed è qui che l’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale, trasformando un’enorme quantità di dati in informazioni utili per migliorare la pianificazione e identificare tempestivamente comportamenti anomali o irregolari.
Grazie all’intelligenza artificiale è possibile sviluppare algoritmi capaci di leggere e interpretare automaticamente i documenti, riconoscendo le informazioni rilevanti per le analisi fiscali. Questo permette controlli più rapidi e precisi, ottimizzando l’uso delle risorse pubbliche. L’IA viene impiegata già nella fase pre-istruttoria per selezionare i contribuenti da sottoporre a controllo. Nonostante l’importanza di questi strumenti tecnologici, l’apporto umano rimane insostituibile e fondamentale per garantire un’efficace azione amministrativa.
L’Innovazione Tecnologica come Risorsa per un’Amministrazione Fiscale Più Efficiente e Trasparente
ROMA (ITALPRESS) – La Pubblica Amministrazione deve saper cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per rispondere in modo efficace alle esigenze di cittadini, imprese e dell’economia nazionale. Lo ha sottolineato Vincenzo Carbone, direttore dell’Agenzia delle Entrate, durante l’audizione presso la commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria. Egli ha evidenziato come la crescente complessità dell’economia globale e le trasformazioni nel mondo del lavoro impongano un sistema fiscale più moderno, flessibile e reattivo, accompagnato da una normativa chiara e stabile. In questo scenario, l’innovazione tecnologica rappresenta uno strumento strategico per semplificare gli adempimenti, migliorare i processi interni dell’amministrazione e rafforzare la lotta all’evasione fiscale.
Carbone ha spiegato che l’adozione sempre più diffusa di tecnologie digitali, integrata da modelli di gestione basati sull’analisi avanzata dei dati e nel pieno rispetto della normativa sulla protezione delle informazioni personali, permette di aumentare l’efficienza dell’Agenzia delle Entrate e di rendere il sistema fiscale più equo e trasparente. Grazie a questo processo di ammodernamento tecnologico, l’amministrazione finanziaria dispone di dati affidabili in tempo reale, può ridurre l’evasione, incrementare il gettito spontaneo e intercettare prontamente frodi e anomalie, ottimizzando l’impiego delle risorse attraverso controlli più mirati. Inoltre, viene favorito un dialogo preventivo con i contribuenti, ad esempio tramite lettere di compliance.
L’Agenzia delle Entrate gestisce un vastissimo patrimonio informativo costituito da numerose banche dati in continuo aggiornamento, di cui l’anagrafe tributaria rappresenta una delle più rilevanti a livello nazionale. Questi dati, di grande valore, necessitano di essere organizzati e interpretati efficacemente. Qui entra in gioco l’intelligenza artificiale, capace di trasformare grandi quantità di dati in informazioni utili per migliorare la pianificazione delle attività e identificare tempestivamente comportamenti anomali che richiedono attenzione.
Attraverso l’intelligenza artificiale, è possibile sviluppare algoritmi in grado di leggere e interpretare automaticamente documenti, riconoscendo le informazioni chiave per condurre analisi rapide e precise. Ciò permette di effettuare controlli accurati in tempi brevi, ottimizzando l’impiego delle risorse pubbliche. È importante ricordare che questo approccio viene utilizzato in una fase preliminare per individuare i contribuenti da sottoporre a verifica, mentre l’intervento umano rimane imprescindibile e resta al centro del processo decisionale.
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