Smartphone usato dal 78% degli under 30 per bonifici e pagamenti digitali

Smartphone usato dal 78% degli under 30 per bonifici e pagamenti digitali

Smartphone usato dal 78% degli under 30 per bonifici e pagamenti digitali

I bonifici istantanei rappresentano un’importante innovazione nel settore bancario, con un aumento significativo delle transazioni effettuate tramite app (+50,6%) e sito web (+26,5%), raggiungendo il 10% del totale dei bonifici. Lo smartphone si afferma come il principale strumento per operazioni dispositive, con un utilizzo 2,3 volte superiore rispetto al sito web. Le banche puntano sull’ampliamento delle funzionalità digitali, come pagamenti via QR, servizi P2P e NFC. I giovani tra 18 e 30 anni privilegiano rapidità, flessibilità e diversificazione dei servizi. La digitalizzazione coinvolge anche le operazioni bancarie e la tesoreria pubblica, con un’efficienza crescente.

Innovazioni e digitalizzazione nei pagamenti bancari: il ruolo chiave dei bonifici istantanei e dell’interazione digitale

ROMA (ITALPRESS) – I bonifici istantanei si confermano tra le principali innovazioni del settore bancario, con una crescita significativa rispettivamente del 50,6% tramite app e del 26,5% da sito web. Questi bonifici rappresentano ormai il 10% del totale dei trasferimenti effettuati. Lo smartphone emerge come lo strumento privilegiato per le operazioni di pagamento, con un numero di transazioni da app 2,3 volte superiore rispetto a quelle effettuate tramite sito web. Marco Elio Rottigni, direttore generale dell’ABI, sottolinea come la sicurezza digitale rimanga un elemento prioritario: le banche adottano sistemi avanzati di monitoraggio e prevenzione uniti a un approccio integrato che combina tecnologia ed educazione.

Le banche pongono una forte attenzione all’ampliamento delle funzionalità digitali legate ai pagamenti, con il 61% degli istituti che la considera una priorità. Oggi il 77% delle realtà offre pagamenti attraverso la fotocamera, ad esempio tramite la scansione di codici QR o bollettini, mentre il 55% propone servizi peer-to-peer (P2P) per trasferimenti tra privati. Inoltre, il 36% ha adottato tecnologie NFC per i pagamenti contactless. La ricerca ABI Lab evidenzia un focus particolare sui giovani tra i 18 e i 30 anni, per i quali l’interazione digitale con la banca favorisce inclusione e riduce le disparità territoriali, oltre a soddisfare esigenze di rapidità, flessibilità e utilizzo dei servizi all’estero.

Le nuove generazioni, abituate a un ecosistema multiservizio, sono più propense ad apprezzare offerte bancarie che integrino anche servizi non strettamente finanziari, come quelli legati a viaggi, spettacoli o mobilità. Questo rappresenta un importante cambiamento nel rapporto con le istituzioni bancarie, che cercano di rispondere con una proposta più ampia e personalizzata. L’evoluzione digitale dei pagamenti si riflette anche nelle operazioni interne: oggi il 96% dei bonifici viene eseguito online, l’85% delle deleghe per il pagamento delle tasse è digitale, mentre il 95% degli effetti e documenti è dematerializzato.

La digitalizzazione coinvolge anche la gestione della Tesoreria delle Pubbliche Amministrazioni, con l’86% degli enti che utilizza procedure telematiche. Questo passaggio contribuisce a rendere più efficienti i processi, migliorando sia la gestione operativa che quella amministrativa in ambito pubblico. Nel complesso, i dati testimoniano un settore bancario in piena trasformazione, che punta sull’innovazione tecnologica e sulla sicurezza per offrire servizi sempre più evoluti e accessibili.

Innovazione e digitalizzazione nel settore bancario: la crescita dei bonifici istantanei e l’evoluzione dei servizi digitali

ROMA (ITALPRESS) – I bonifici istantanei rappresentano una delle frontiere principali nell’innovazione bancaria, con un incremento significativo pari al 50,6% effettuato tramite app e del 26,5% da sito web. Oggi questi bonifici costituiscono circa il 10% del totale delle transazioni di bonifico. È quanto emerge dalla più recente ricerca di ABI Lab, che sarà illustrata durante il Salone dei Pagamenti 2025. Marco Elio Rottigni, direttore generale dell’ABI, sottolinea come l’innovazione, supportata da una solida cultura della sicurezza, sia una priorità imprescindibile per l’Associazione e per l’intero comparto bancario. La sicurezza digitale rimane il fulcro dell’attenzione, attraverso l’adozione di sistemi avanzati per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi. Le banche privilegiano un approccio integrato che combina formazione degli utenti e tecnologie all’avanguardia.

Lo smartphone si conferma come lo strumento più utilizzato per le operazioni di pagamento digitale, con un volume di transazioni tramite app 2,3 volte superiore rispetto a quelle effettuate via browser web. La digitalizzazione appare centrale nelle strategie delle banche: il 61% degli istituti indica come priorità l’ampliamento delle funzionalità relative ai pagamenti digitali. Tra i servizi più diffusi, il 77% propone pagamenti tramite fotocamera con la scansione di QR code o bollettini, il 55% offre servizi peer-to-peer per trasferimenti tra privati e il 36% integra funzionalità di pagamento contactless tramite tecnologia NFC.

La ricerca dedica particolare attenzione ai giovani tra i 18 e i 30 anni, che mostrano una sempre maggiore propensione all’utilizzo degli strumenti digitali bancari, contribuendo a ridurre il divario territoriale e a favorire l’inclusione sociale. Gli under 30 attribuiscono grande importanza alla varietà degli strumenti di pagamento, all’efficienza, alla rapidità di esecuzione delle operazioni e alla possibilità di utilizzare i servizi anche all’estero. Tra questi clienti digitali, il 78% preferisce lo smartphone rispetto al PC per effettuare bonifici, cifra che aumenta all’83% nel caso dei bonifici istantanei, confermando il ruolo centrale del mobile nella gestione finanziaria quotidiana.

L’evoluzione digitale interessa anche le attività operative delle banche, dove la digitalizzazione, l’efficienza e l’automazione si stanno affermando come pilastri imprescindibili. Attualmente, il 96% dei bonifici si esegue online, mentre l’85% delle deleghe per il pagamento dei tributi avviene in modalità digitale. Inoltre, il 95% degli effetti e dei documenti bancari è stato dematerializzato. Anche la gestione della Tesoreria delle Pubbliche Amministrazioni è ampiamente informatizzata: l’86% degli enti pubblici utilizza procedure telematiche per la propria operatività, dimostrando un ampio processo di rinnovamento digitale nei servizi finanziari pubblici.

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