Oltre 100 milioni recuperati per sostenere il fondo cinema e audiovisivo italiano
ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero della Cultura ha recentemente firmato un decreto interministeriale che destina oltre 100 milioni di euro al Fondo per il cinema e l’audiovisivo, utilizzando somme inutilizzate a partire dal 2022, con una parte esigibile fino al 2026. Questa importante decisione si inserisce in un quadro di trasparenza e rigore nella gestione delle risorse pubbliche, con l’obiettivo di rilanciare un settore strategico per la cultura e l’economia italiana.
Rifinanziamento del fondo cinema e audivisivo: un supporto concreto per il settore
Il decreto, firmato dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli, rappresenta un atto di responsabilità verso tutta la filiera cinematografica e audiovisiva italiana. Nonostante i necessari tagli di bilancio previsti dalla legge, il Ministero ha deciso di reindirizzare fondi residui per sostenere i lavoratori, i produttori, i tecnici, gli sceneggiatori e i registi, elementi fondamentali per la crescita e il successo dell’industria culturale nazionale. Questo intervento arriva dopo una serie di azioni volte a rendere più trasparenti e virtuose le procedure di accesso al Tax credit, strumento che incentiva gli investimenti nel settore, eliminando zone d’ombra e situazioni di arbitrio che in passato avevano favorito pochi a discapito di molti.
About The Author
