Giornata Mondiale del Diabete: Importanza dello screening e dell’accesso a dispositivi medici.

Giornata Mondiale del Diabete: Importanza dello screening e dell’accesso a dispositivi medici.

Giornata Mondiale del Diabete 2025 a Roma: un impegno per la diagnosi precoce ROMA – Oggi si è...

Giornata Mondiale del Diabete 2025 a Roma: un impegno per la diagnosi precoce

ROMA – Oggi si è tenuto a Roma l’evento istituzionale in occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2025, un’importante occasione di confronto tra Istituzioni, società scientifiche e associazioni di pazienti. L’obiettivo principale dell’evento è stato sottolineare l’importanza della diagnosi precoce del diabete e garantire un accesso omogeneo ai dispositivi medici necessari per la gestione della patologia.

In Italia, il diabete colpisce circa 4,3 milioni di persone. Questo dato proviene dalla Relazione al Parlamento 2024 stilata dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Tra queste, il Diabete di Tipo 2 rappresenta circa il 90% dei casi, interessando prevalentemente adulti oltre i 45 anni. La prevalenza di questa forma di diabete cresce con l’età, risultando particolarmente marcata tra le persone oltre i 65 anni. Al contrario, il Diabete di Tipo 1 colpisce circa 300.000 individui, principalmente bambini e giovani adulti, e richiede una diagnosi tempestiva per prevenire complicazioni acute come la chetoacidosi diabetica.

Strategie per il miglioramento della gestione del diabete

L’incontro ha incluso interventi di esperti del settore, tra cui Valentino Cherubini, Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica. Cherubini ha evidenziato i risultati promettenti dello screening del Diabete di Tipo 1 in Italia, che ha portato all’identificazione precoce di bambini in fase pre-sintomatica. Questa pratica ha un impatto positivo sia sulla salute clinica che sui costi economici, riducendo i casi di esordio in chetoacidosi. La Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) auspica che l’estensione di questo programma a livello nazionale possa azzerare gli esordi in chetoacidosi, garantendo a tutti i bambini la possibilità di accedere a terapie in grado di ritardare l’insorgenza della malattia.

Raffaella Buzzetti, Presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID), ha confermato che lo screening previsto dalla Legge n. 130/2023 porterà benefici significativi per giovani pazienti e famiglie, consentendo percorsi di monitoraggio e interventi personalizzati. La diagnosi precoce, infatti, è fondamentale per ridurre il rischio di complicanze acute e per un uso più efficiente delle risorse del sistema sanitario. Buzzetti ha inoltre sottolineato l’importanza di aggiornare continuamente le Linee Guida SID-AMD, garantendo una presa in carico multidisciplinare del paziente.

La seconda parte dell’evento ha posto l’accento sul valore dei dispositivi medici nella gestione del diabete. È stato presentato un policy paper elaborato da un gruppo di lavoro multistakeholder che ha coinvolto rappresentanti di società scientifiche, Istituzioni e settore produttivo. Temi cruciali come l’educazione all’uso dei dispositivi medici, l’introduzione di professionisti dedicati e la definizione di standard europei per garantire la qualità della tecnologia sono stati al centro del dibattito.

Riccardo Candido, past president dell’Associazione Medici Diabetologi, ha sottolineato l’essenzialità di una formazione congiunta tra medici di medicina generale, pediatri e specialisti. L’obiettivo è condividere conoscenze e best practice nella gestione dei pazienti e nell’uso dei dispositivi per il diabete, evitando disomogeneità nell’assistenza. Un altro tema centrale è stato l’accesso equo ai dispositivi, affinché la prescrizione sia una scelta personalizzata, basata sulle necessità del paziente.

La Giornata Mondiale del Diabete 2025 ha rappresentato un’importante opportunità di dialogo e collaborazione tra tutte le parti interessate, rinnovando l’impegno per migliorare la diagnosi precoce e garantire accessi equi alle tecnologie di gestione del diabete. Questo approccio integrato è fondamentale per il benessere dei pazienti e per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.

Fonti Ufficiali:

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