Incidenti stradali in calo nel primo semestre 2025: meno morti e feriti registrati.
Diminuzione degli Incidenti Stradali in Italia: I Dati del Primo Semestre 2025
ROMA (ITALPRESS) – Secondo le stime preliminari pubblicate oggi dall’ACI e dall’Istat, il primo semestre del 2025 ha registrato un significativo calo degli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia. Questo dato riflette una tendenza positiva rispetto agli anni precedenti, con una riduzione delle vittime e dei feriti. Nei primi sei mesi dell’anno, ci sono stati 82.344 incidenti con lesioni, corrispondente a una diminuzione dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo ha portato a un totale di 111.090 feriti (-1,2%) e 1.310 decessi, che rappresentano un calo notevole del 6,8%.
In media, ogni giorno si sono verificati 455 incidenti, con un numero di feriti pari a 614 e oltre 7 vittime. I dati mostrano che si è verificato un incidente ogni ora e si registrano quasi 26 feriti ogni ora, oltre a una vittima ogni tre ore e mezza. A guardare il lungo termine, il confronto con il primo semestre del 2001 mostra una riduzione dell’60,1% del numero di vittime, segnalando un progresso significativo in termini di sicurezza stradale.
Analisi delle Tendenze negli Incidenti Stradali
Negli ultimi anni, il progressivo miglioramento della sicurezza stradale ha iniziato a mostrare segni di rallentamento. Rispetto al primo semestre del 2019, che è stato identificato dalla Commissione Europea come anno di riferimento per il programma “Road Safety Policy Framework 2021-2030”, i dati di quest’anno mostrano un calo contenuto degli incidenti (-1,5%) e dei feriti (-5,0%), con una riduzione più consistente dei decessi (-14,6%).
Il calo del numero di vittime è un passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi stabiliti a livello europeo, ma il cammino per ridurre a metà il numero dei morti sulle strade entro il 2030 si prospetta impegnativo. Analizzando i dati rispetto al primo semestre del 2024, si nota un incremento delle vittime sulle autostrade (+4,4%), contrariamente a una significativa diminuzione sulle strade urbane (-8,4%) e su quelle extraurbane (-7,1%). Nonostante il maggior numero di incidenti avvenga sulle strade urbane (73,3%), quasi la metà delle vittime (49,1%) si verifica su strade extraurbane, dove gli incidenti risultano mediamente più gravi.
