Med-Or Italian Foundation lancia progetto su geopolitica e sicurezza tecnologica nel Mediterraneo.
Presentato un Innovativo Progetto sulla Geopolitica nel Mediterraneo
La riunione di presentazione del nuovo progetto di ricerca e formazione, realizzato dalla Med-Or Italian Foundation in collaborazione con la Luiss School of Government, si è tenuta mercoledì 12 novembre a Roma. Intitolato “Geopolitica, tecnologie e sicurezza nel Mediterraneo”, il progetto affronta le sfide contemporanee alla sicurezza globale nella regione del Mediterraneo Allargato, esaminando le interrelazioni tra competizione geopolitica e innovazione tecnologica.
Obiettivi e Tematiche del Progetto
Il progetto si inserisce nel contesto del bando “Geopolitica e tecnologia”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CSF. L’obiettivo principale è analizzare in modo multidisciplinare le dinamiche strategiche che caratterizzano l’area euromediterranea. In particolare, ci si concentrerà sull’interconnessione tra innovazione tecnologica, sicurezza e geopolitica, temi di rilevanza cruciale per il Sistema Paese e per la sua proiezione a livello internazionale.
Durante la presentazione, sono state delineate le linee guida del progetto e sono state discusse le prime fasi di lavoro tra i ricercatori coinvolti. In una fase iniziale, il progetto prevede la redazione di sei paper suddivisi in tre aree tematiche fondamentali:
Connettività trans-Mediterranea: Analisi delle reti e delle infrastrutture che collegano i paesi del Mediterraneo, cruciale per il commercio e la sicurezza.
Sicurezza e transizione energetica: Esame delle sfide legate alle risorse energetiche e alla loro gestione in un contesto di crescente vulnerabilità.
Minacce non convenzionali: Studio di nuove forme di minaccia, come il cyber terrorismo e il traffico di esseri umani, che richiedono risposte innovative.
Workshop e Pubblicazione Scientifica
Il progetto prevede anche la realizzazione di tre workshop accademici, dedicati all’approfondimento delle diverse tematiche trattate. Questi eventi si svolgeranno nel corso del 2026 e saranno aperti a partecipanti provenienti da vari settori, accademici e professionisti del campo, al fine di favorire un dibattito costruttivo e multidisciplinare.
Il risultato finale dell’attività di ricerca sarà una pubblicazione scientifica che raccoglierà i risultati e le riflessioni emerse durante il progetto, nonché nei vari eventi pubblici programmati. Questa raccolta di studi mira a contribuire in modo significativo al dibattito strategico, offrendo spunti utili per policymaker e istituzioni.
Il Ruolo della Tecnologia nella Sicurezza Geopolitica
Uno degli aspetti più innovativi del progetto è proprio l’accento posto sull’innovazione tecnologica. In un contesto di continua evoluzione, le nuove tecnologie sono infatti destinate a cambiare radicalmente il panorama della sicurezza internazionale. La digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e altre innovazioni tecnologiche possono rappresentare sia una minaccia che un’opportunità. È fondamentale analizzare come l’Italia e gli altri paesi del Mediterraneo possano integrare le nuove tecnologie nelle loro strategie di sicurezza, in un periodo in cui la competizione geopolitica è in forte espansione.
L’approccio multidisciplinare del progetto è un valore aggiunto, in quanto permette di coinvolgere esperti di diversi ambiti, da quello politico a quello scientifico. Questa sinergia favorirà la creazione di un dibattito articolato su temi di interesse collettivo.
Prospettive Future per l’Italia nel Mediterraneo
Il progetto si inserisce in un contesto di sfide globali che spaziano dalla crisi climatica alle migrazioni forzate, richiedendo una riflessione profonda sul ruolo che l’Italia può e deve avere nel Mediterraneo. La sicurezza, intesa in senso ampio, va oltre la semplice protezione delle frontiere e abbraccia anche le questioni sociali ed economiche. Attraverso questa iniziativa, Med-Or Italian Foundation e Luiss SOG si propongono di stimolare un dibattito proattivo su come affrontare questi temi, garantendo un contributo sostanziale alla sicurezza e alla stabilità della regione.
Fonti ufficiali come la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione CSF sono ulteriori risorse per approfondire le dinamiche geopolitiche e tecnologiche, rendendo questo progetto un’occasione unica per le istituzioni e gli attori sociali di cogliere le sfide del presente e del futuro.
(ITALPRESS)
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