Addio gemelle Kessler: la tragica storia delle indimenticabili dive italiane.

Un Addio Triste: La Scomparsa delle Gemelle Kessler
Le gemelle Alice e Ellen Kessler sono venute a mancare nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera, all’età di 89 anni. Fonti vicine alla famiglia indicano che avrebbero scelto di affrontare il suicidio assistito, un gesto che riflette il loro legame indissolubile. Le celebri ballerine e cantanti erano inseparabili: condividevano due appartamenti conectati da una parete scorrevole. Un ultimo atto di unità che ha segnato il loro percorso esistenziale.
Alice aveva declamato in un’intervista a Bild: «Vogliamo che le nostre ceneri vengano mescolate con quelle di nostra madre e conservate tutte e tre insieme», evidenziando il forte legame familiare e la loro volontà di restare unite anche nell’aldilà. Nella loro disposizione testamentaria, desideravano che le loro ceneri fossero accompagnate da quelle del loro amato cagnolino, Yello.
Fughe e Successi: Un Viaggio Straordinario
Originarie della DDR, le gemelle Kessler hanno iniziato la loro carriera nella danza fin da bambine, debuttando al Teatro dell’Opera di Lipsia all’età di undici anni. La loro avventura verso la libertà ha inizio nel 1953, quando fuggono dalla Repubblica Democratica Tedesca. Dopo un periodo trascorso a Parigi dal 1955 al 1960, decidono di stabilirsi definitivamente in Italia nel gennaio 1961, un momento che avrebbe cambiato per sempre la storia dello spettacolo italiano.
La loro ascesa nel varietà televisivo è stata fulminea. Giardino d’inverno, prodotto da Antonello Falqui, segna il loro grande successo. Al programma partecipano musicisti di spicco come Gorni Kramer e coreografi come Don Lurio. È in questo show che si fanno notare con brani come Pollo e champagne, conquistando il pubblico italiano. Grazie alla loro energia e carisma, diventano subito un fenomeno di massa.
Personaggi del calibro di Mike Bongiorno hanno elogiato le gemelle, dicendo: «Alice ed Ellen hanno portato un’ondata di freschezza e innovazione nella televisione italiana». La loro presenza in produzioni come Studio Uno ne ha consolidato ulteriormente la fama, non solo come artiste, ma anche come icone di stile dell’epoca, contribuendo così a un nuovo concetto di spettacolo all’italiana.
Il Ritorno nel Teatro e le Icone di Stile
Negli anni successivi al grande successo televisivo, le Kessler hanno espanso il loro repertorio, portando il loro talento nel teatro e nel cinema. Hanno recitato in film significativi come Il giovedì di Dino Risi e I complessi, accanto ad attori italiani di grande fama come Alberto Sordi. La loro versatilità è stata notata anche oltre oceano, guadagnandosi la copertura della rivista Life.
Tuttavia, non è stato solo il talento artistico a caratterizzare le Kessler, ma anche la loro immagine audace. Negli anni ’60, la Rai cercò persino di “mascherare” le loro gambe con calze scure per un carosello di collant, ritenute eccessivamente provocanti per l’epoca. Questa scelta ha scatenato non solo polemiche, ma ha anche consacrato le gemelle come simboli di un’epoca che iniziava a sfidare i convenzionalismi.
Durante gli anni ’70, la loro carriera si è evoluta, con apparizioni in commedie musicali e nel telefilm K2 + 1. Sempre presenti nel panorama culturale, il loro apice mediatico si è raggiunto quando sono state ospiti d’onore a Milleluci, condotto da Mina e Raffaella Carrà. Quell’apparizione ha consacrato definitivamente il loro status di attrici icona.
Un’Eredità Imperitura
Alice ed Ellen Kessler non sono state semplicemente un fenomeno del piccolo schermo; hanno rappresentato una nuova concezione di spettacolo, più importata e vivace, incarnando un ideale di donna moderna e dinamica per l’Italia degli anni ’60. Con la loro scomparsa, un pezzo luminoso della storia della televisione italiana si è spento. Tuttavia, la loro eredità artistica continua a ispirare e influenzare le generazioni future.
Il mondo dello spettacolo piange la perdita di due grandi icone, ma la loro storia e il loro contributo alla cultura italiana vivranno in eterno. Come ha dichiarato il critico musicale Aldo Grasso: «Le Kessler sono state pionere nel costruire un linguaggio nuovo per la televisione italiana, rendendo indissolubile il legame tra arte e intrattenimento». Fonti ufficiali confermano che le gemelle continueranno a essere celebrate con eventi commemorativi nei prossimi mesi.
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