Intesa Sanpaolo lancia modello innovativo di Corporate Finance per le PMI italiane
Intesa Sanpaolo ha rafforzato il proprio impegno verso le piccole e medie imprese italiane, presentando a Milano un modello innovativo di advisory integrato per la finanza straordinaria. Questo approccio, unico a livello nazionale, mira a sostenere la crescita e la competitività delle PMI attraverso operazioni di finanza strutturata, M&A e IPO, con oltre 10 miliardi di euro finalizzati dal 2020. La collaborazione tra la Divisione Banca dei Territori e IMI Corporate & Investment Banking permette di offrire strumenti finanziari tradizionalmente riservati ai grandi gruppi, favorendo lo sviluppo di oltre 6.000 PMI e l’erogazione di nuovo credito per 36 miliardi di euro nel 2025.
Intesa Sanpaolo potenzia il supporto alle PMI italiane con un modello innovativo di finanza straordinaria
Intesa Sanpaolo, tramite la Divisione Banca dei Territori, ha convocato a Milano un importante incontro con la piccola e media impresa italiana per rilanciare il proprio approccio strategico dedicato alla finanza straordinaria per le PMI. L’obiettivo è favorire una crescita accelerata e rafforzare la competitività del tessuto produttivo nazionale, soprattutto in un contesto economico e geopolitico in continua evoluzione. La banca, guidata da Carlo Messina, sostiene un modello di advisory integrato unico a livello nazionale, che ha già portato a risultati rilevanti. Dal 2020, per le PMI con fatturato fino a 350 milioni di euro, la Divisione Banca dei Territori ha concluso operazioni di finanza strutturata per oltre 10 miliardi di euro, di cui oltre 2 miliardi nei primi nove mesi del 2025, insieme a più di 35 operazioni tra M&A e IPO portate a termine negli ultimi anni.
Le indagini di mercato indicano come Intesa Sanpaolo sia identificata dalle imprese italiane come banca di riferimento in oltre il 60% dei casi, percentuale che sale a circa il 90% per le realtà più strutturate e idonee a operazioni di finanza straordinaria. Attualmente, il modello si rivolge a oltre 6.000 PMI individuate dalla banca come pronte a intraprendere nuovi percorsi di sviluppo tramite operazioni straordinarie. Fondamentale è la collaborazione tra la Divisione Banca dei Territori e IMI Corporate & Investment Banking, che offre alle PMI strumenti finanziari tradizionalmente riservati alle grandi imprese, consentendo loro di accedere con successo a operazioni come IPO e fusioni e acquisizioni.
Con una base di 250.000 PMI clienti, la Banca dei Territori ha erogato 36 miliardi di euro di nuovo credito a famiglie e imprese italiane entro il 30 settembre 2025. Per facilitare l’accesso a questi servizi, è stata creata una struttura dedicata composta da oltre 70 Investment Banker organizzati in team territoriali e desk specialistici che coprono ambiti quali M&A, ECM, Structured Finance, Capital Structure Solutions e Post Closing. Intesa Sanpaolo continuerà a diffondere la cultura della finanza straordinaria su tutto il territorio nazionale, promuovendo consapevolezza negli imprenditori e supportando lo sviluppo attraverso nuovi strumenti finanziari.
Durante l’evento “Crescere per competere” presso la sede di Borsa Italiana, Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori, ha sottolineato come le PMI debbano affrontare un contesto incerto trovando vie innovative di crescita, facendo leva proprio sulla finanza straordinaria, sugli investimenti, su IPO e M&A. Il modello unico di Intesa Sanpaolo, frutto della sinergia tra le sue divisioni, accompagna le imprese nella progettazione di strategie sostenibili e di lungo periodo, confermando il ruolo centrale della banca nel sostenere il tessuto produttivo italiano con oltre 2 miliardi di euro erogati annualmente per queste operazioni. L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori e manager di spicco, rafforzando il dialogo tra finanza e mondo produttivo.
Intesa Sanpaolo rafforza il sostegno alle PMI italiane con un modello innovativo di finanza straordinaria
Intesa Sanpaolo, tramite la Divisione Banca dei Territori, ha convocato a Milano la piccola e media impresa italiana per rilanciare un approccio strategico dedicato alla finanza straordinaria. L’obiettivo è accelerare la crescita e aumentare la competitività del sistema produttivo nazionale in un contesto economico e geopolitico in rapido mutamento. Dal 2020 il Gruppo, guidato da Carlo Messina, ha concluso operazioni di finanza strutturata per oltre 10 miliardi di euro per le PMI con fatturato fino a 350 milioni, con più di 35 operazioni M&A e IPO realizzate negli ultimi anni.
Il modello di advisory integrato di Intesa Sanpaolo, unico nel panorama italiano, si rivolge oggi a oltre 6.000 PMI individuate per il loro potenziale di sviluppo tramite operazioni di finanza straordinaria. Fondamentale è la collaborazione tra la Divisione Banca dei Territori e IMI Corporate & Investment Banking, che permette di offrire strumenti finanziari sofisticati, un tempo riservati ai grandi gruppi industriali. Questo approccio consente alle PMI di affrontare processi di crescita complessi, come fusioni, acquisizioni e quotazioni in borsa, pressoché senza precedenti nel segmento.
Per facilitare l’accesso a tali servizi, Intesa Sanpaolo ha creato una struttura dedicata composta da oltre 70 Investment Banker distribuiti su team territoriali e desk specialistici in diverse aree della finanza straordinaria, dalla finanza strutturata alle soluzioni post closing. La banca conferma l’impegno a diffondere la cultura della finanza straordinaria su tutto il territorio nazionale, anche attraverso un roadshow previsto nel 2026 e l’intensificazione della collaborazione con Elite di Euronext, che ha già coinvolto oltre 500 imprese clienti.
Il confronto organizzato a Borsa Italiana, intitolato “Crescere per competere”, ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti di Intesa Sanpaolo e imprenditori di rilievo nazionale. Tra i relatori, Stefano Barrese ha sottolineato come l’istituto bancario svolga un ruolo di ponte tra economia reale e finanza, proponendo soluzioni sostenibili e mirate alla crescita a lungo termine delle PMI. Questa sinergia, insieme all’erogazione annuale di circa 2 miliardi di euro per operazioni di finanza straordinaria, conferma il ruolo di Intesa Sanpaolo quale partner strategico capace di valorizzare il tessuto produttivo italiano nel medio e lungo periodo.
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