Barilla inaugura un innovativo centro di Ricerca e Sviluppo a Parma per il futuro della pasta.
Inaugurato il Bite-Barilla Innovation and Technology Experience a Parma
PARMA (ITALPRESS) – È un momento cruciale per il Gruppo Barilla. Durante la recente inaugurazione del Bite-Barilla Innovation and Technology Experience, il presidente Guido Barilla ha espresso il suo entusiasmo sottolineando l’importanza di questa iniziativa: “È un giorno di estrema rilevanza per me, i miei fratelli e per tutta l’azienda. Questo spazio rappresenta una tappa fondamentale nel nostro percorso, da cui partirà la nostra forte spinta verso il futuro”.
Il nuovo centro è concepito come un luogo di innovazione dove la tradizione culinaria si incontra con la ricerca avanzata. Guidato dal principio che i prodotti sono il cuore dell’azienda, Guido Barilla ha aggiunto: “L’unico modo di fare impresa è realizzare prodotti di alta qualità che soddisfino le esigenze dei consumatori”. Richiamando le parole del padre, ha ribadito che “tutto ciò che fa un’impresa è fatto per il suo futuro”.
Un investimento strategico per il futuro
Il Gruppo Barilla ha investito venti milioni di euro nel nuovo centro di innovazione, oltre a un budget annuale di due milioni di euro per il costante aggiornamento degli impianti. Michele Amigoni, responsabile Ricerca e Sviluppo, ha descritto questa iniziativa come un “investimento tecnologico ma anche umano”, in cui oltre duecento professionisti, tra ricercatori e gastronomi, collaboreranno. Saranno utilizzati laboratori sensoriali, sale di assaggio e cucine sperimentali per testare le nuove creazioni.
Nonostante le sfide del mercato internazionale che colpiscono il settore agroalimentare, Guido Barilla ha evidenziato che la produzione locale rappresenta un vantaggio competitivo. “La nostra politica industriale è quella di essere sempre vicino ai mercati e pronti a soddisfare le esigenze locali”, ha dichiarato. “Investire in ricerca e sviluppo è fondamentale per la crescita delle aziende; si tratta di scommettere sul futuro e ogni investimento nasconde una dose di speranza”.
Il vicepresidente Paolo Barilla ha ulteriormente sottolineato questo concetto: “Un’impresa deve sempre guardare avanti, adattandosi ai momenti più o meno difficili, e diffondere un messaggio positivo”. Ha aggiunto che il cibo italiano deve “essere in grado di emozionare e conquistare”.
Il Gruppo Barilla si prefigge di essere uno dei principali ambasciatori del Made in Italy nel mondo. Gianluca Di Tondo, amministratore delegato, ha confermato: “Il nostro centro di Parma è il cuore pulsante della nostra attività, mentre abbiamo anche due centri di sviluppo in America e Singapore per rimanere vicini ai consumatori”.
Un approccio globale nel settore alimentare
In un mercato caratterizzato da una continua evoluzione, Di Tondo ha affermato che “navigare a vista” è diventato necessario. La capacità di adattarsi è cruciale per il settore alimentare. “Ciò che funziona in America non è necessariamente efficace in Cina; bisogna avere flessibilità e prontezza per rispondere alle diversità culturali e gustative”, ha spiegato.
Il Bite-Barilla Innovation and Technology Experience si erge quindi come emblema di un’azienda che, dopo 150 anni di storia, continua a investire sul territorio di Parma, dove tutto è cominciato. Questo nuovo centro rappresenta non solo un passo importante per la Barilla, ma anche un’opportunità per innovare e rafforzare il legame con i consumatori.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale di Barilla e altri canali ufficiali.
(ITALPRESS).
In questo modo, il testo è stato ristrutturato e ottimizzato per Google Discover, mantenendo le dichiarazioni chiave e fornendo informazioni dettagliate sull’innovazione e la strategia del Gruppo Barilla.
Non perderti tutte le notizie di Food su Blog.it
